CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 30) lo chiamò Campano Pietro, senza addurre prove a era vissuto (si veda P.-C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita del corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Sicilia negli anni 1647 e 1648 e il Discorso contro Pietro Emanuele (1646) erano stati dedicati al Senato messinese e all moti della Luna e delle stelle, considerati a loro volta come «locali ministri» della sapienza divina. Nel De vi percussionis, ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] la marea sotto la luna» (atto V, scena III).
Cervantes
Nel contemplare Il naufragio di Don Chisciotte, Miguel de Unamuno (In viaggio Gemma di Manetto Donati, da cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vita nova
1300 ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] est celle qui donne l'image la plus fidèle de la partie du ciel qu'elle représente..." (Amodeo Breve cenno del primo viaggio alla Luna fatto da una donna nell'anno anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863), in cui il C ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] .); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C Correspondarce des directeurs de l'Acad. de France à Rome..., a cura di A. de Montaiglon, VII, di A. C. per la Fabbrica di S. Pietro, in Commentari, XXVII (1976), pp. 311-315 ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri . in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel Piano i rapporti alla Congregazione de Propaganda Fide e le relazioni ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli crearono difficoltà nella pubblicazione de Il Guadagnoli poeti aretini, Arezzo 1921; A. De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] 'opera successiva, La luna dei Caraibi (Roma direttore del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli ( A. L., in Pensiero musicale, II (1922), pp. 108 s., 220-227; C. de Mohr, "Il diavolo nel campanile" di A. L. alla Scala, in Musica e scena, II ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] terminò l'opera dell'amico T. Traetta, Gli Eroi de' Campi Elisi, per il teatro S. Samuele, e teatro S. Moisè' autun. 1774); Il mondo della luna, di C. Goldoni (Venezia, teatro S. Moisè, , Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] più tardi, come medico al servizio del cardinale Pietro. Prima del 1610 conobbe Federico Cesi, al quale indices (nel vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo, Roma ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...