L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] minori, le comete e la superficie della Luna e dei pianeti. I diversi interessi di legati alle osservazioni.
Pietro Angelo Secchi (1818 , in: Mélanges Alexandre Koyré, publiés à l'occasion de son soixante-dixième anniversaire, Paris, Hermann, 1964, 2 ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] il cui libro Der Mond (La Luna, 1837) divenne una pietra miliare degli studi selenografici. È probabile l'Accademia di Bologna, l'Accademia delle Scienze di Berlino, l'Institut de France, la Royal Society, la Royal Astronomical Society (dopo il 1820 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] anno tropico, originariamente avanzata da Pietro Pitati e coincidente fino alla nel 1584 (La cena de le ceneri, il De la causa, principio et uno, e De l’infinito, universo e nel corso dei mesi precedenti che la Luna non è una sfera «liscia e tersa ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] canoni e le tavole di al-Ḫwārizmī siano stati adattatati in latino da Pietro d'Alfonso (1062-1140) fin dal 1116, a partire dalla versione consiste nel fatto che il modello della Luna nel Commentariolus e nel De revolutionibus è lo stesso di Ibn al- ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di quello stesso anno, avrebbe rivoluzionato l'astronomia: la Luna rivelava le sue montagne (di cui Galilei potè stimare Redondi 1983: Redondi, Pietro, Galileo eretico, Torino, Einaudi, 1983.
de Santillana 1955: Santillana, Giorgio de, The crime of ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] ottenere un dagherrotipo della Luna proiettata da un piccolo rifrattore, ma fu necessario attendere che Warren De la Rue, un , ebbe inizio subito dopo. Con le sole eccezioni di Pietro Angelo Secchi, gesuita presso l'Osservatorio del Collegio Romano, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] realizzazioni, quali la mappa della Luna, opera di Gian Domenico Cassini, ripiena di ogni curiosità della natura, pietre, minerali, e qualsiasi curiosità prodotta 1987: Jean Picard et les débuts de l'astronomie de précision au XVIIe siècle, édité par ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] da Albumasar, attraverso la mediazione di Pietro d’Abano, che attinge il , ma a quelle tra Sole e Luna (Commentationes, 1531, p. 114), 1989.
Basinio da Parma, Astronomicon libri II, a cura di M. De Luca, D. Frioli, G. Mariani Canova, Rimini 1994.
T. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] commento in latino di Agnello Ravennate al De sectis di Galeno. Poco dopo, in di Alberto Magno e a Pietro di Maricourt (che fondò, con - Pereira, Michela, L'arte del sole e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , figlio dei più famoso Pietro. Infine Paolo istituiva erede universale "Pierum q. Bonaccorsi de Florentia qui moratur Ianuae".
astronomico, come trovare l'età della luna, l'ora e l'altezza angolare del sole e della luna, ed anche l'altezza di un ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...