Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] l'abolizione delle bandite furono fatti in Toscana da Pietro Leopoldo. Questo illuminato sovrano, dopo aver abolite parecchie documenti di letteratura venatoria vera e propria. Pier de' Crescenzi, nel suo Trattato dell'agricoltura, scritto in latino ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sono scelti dalla nobiltà, nella quale scoppiano i primi dissensi tra i Crescenzî e i conti di Tuscolo. Tra i candidati delle due fazioni in legislazione del tempo, come quelle di Pompeo de Monti, di Pietro Carnesecchi, di Aonio Paleario, di altri ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dei ministri riformatori di Pietro Leopoldo è ancora confermata dal Agrario senese dal D. E. Beccarini-Crescenzi, Canonico della stessa chiesa e socio del Siena, il 9 apr. 1877, in Atti d. R. Accademia de' Fisiocritici di Siena,s. 3, I (1878), pp. 247 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ., Il patrimonio privato, pp. 85-87.
48. Su queste problematiche v. V. Crescenzi, Esse de Maiori Consilio, pt. IV, cap. I.
49. G. Luzzatto, Les activités, pp del 18 giugno 1226 e che il doge Pietro Ziani promulga cum nostris iudicibus et sapientibus ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Tractatus de tribunalibus Vrbis, & eorum praeventionibus, che uscì insieme con le Decisiones di Marcello Crescenzi ( tenne in S. Pietro l’orazione inaugurale del nuovo Studio, affidato ai gesuiti, edita come De Academiae Mantuanae institutione ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] diventò canonico della cattedrale di S. Pietro di Bologna, beneficio che manterrà i familiari del cardinale Marcello Crescenzi, legato al concilio, permette esaudite, ed il 27 ag. 1583 morì all’hôtel de Sens, sede della nunziatura, e fu sepolto nel ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] la necessità di spostare il concilio e incaricarono Pietro Bertano e il G. di esporre la questione il cardinale Marcello Crescenzi, il divieto di Padova 1959, ad ind.; M. François, Le cardinal François de Tournon… (1489-1562), Paris 1961, pp. 260 s.; ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] diritto, che lo prese sotto la sua protetione e lo introdusse presso Andrea de' Bovi con cui il C. si trasferì a Roma.
Ignota la nel 1597 ai Crescenzi l'amministrazione dei fondi lasciati dal C. e ad affidarli alla Fabbrica di S. Pietro. Prima di ...
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