GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da Firenze di unire il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella - G. Rostirolla, Palestrina 1991, pp. 155-164; M.A. Romani, Angelo Pietra, in Per Mantova una vita, a cura di M.L. Lorenzoni - R. Navarrini ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] le prediche dell'Ochino, chiamatovi dalla vedova di Alessandro de' Medici, Margherita d'Austria. Poi è a Lucca dove incontra di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] finire del 1444 a Napoli al re Alfonso da Cosimo de' Medici) come metodo approssimativo e scolastico: un metodo che diveniva insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata da Pietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] circa a metà del secolo nell’Orazia di Pietro Aretino (1546), perfetto correlato letterario della inventare” il melodramma. Durante i festeggiamenti per le nozze di Maria de’ Medici e il re di Francia Enrico IV, a Firenze viene allestita nel ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] prima del 1363, quando risulta nei citati elenchi dell'Arte dei medici e speziali e nella portata al catasto (Firenze, Arch. di Laterano, tra l'abate, il romano Pietrode Tartaris, e un Iohannes Moregia de Mediolano (probabilmente l'architetto) e i ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] XIII dell’Inferno 66, dove Pietro delle Vigne definisce l’invidia «morte comune e de le corti vizio»), afferma che Petrarca volgare e quella di autori quattrocenteschi come Lorenzo de’ Medici, Angelo Poliziano e soprattutto Luigi Pulci.
Più nello ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca Cosimo II de’ Medici), per la Scuola di S. Rocco (per esempio, il 15-16 Bartolomeo Magni e il 20 giugno 1632 da lui dedicati a Pietro Capello (Venezia, Gardano- Magni, 1632). Su di un ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] alla famiglia e soprattutto allo zio materno, il cardinale Giov. Angelo de' Medici, eletto papa il 25 dic. 1559 con il nome di Pio IV restaurazione nel 1575 del rito ambrosiano (epurato da Pietro Galesino in modo assai fanatico e poco critico): ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] tra la famiglia Grati e l'umanista Gerolamo Casio de' Medici, amico a sua volta del G. al XII, London-New York 1996, pp. 582 s.; G. Torresani, Il giardino di pietra. Una lettura della tomba Trecchi di Cremona, Cremona 1996; L. Syson, Reading faces. ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] nel 1574, cinque arciduchi della casa d'Asburgo e don Giovanni de' Medici, nel 1578 e '79 - pesa sempre maggiormente, nell' , molto volentieri si riducono"; simili parole, indirizzate a Pietro Antonio Diedo, si leggono nella dedica, a firma dello ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...