FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] pose, nel luglio del 1532, in contrasto con Pietro Bembo, che da Padova cercava di convincere la Signoria 1541, c. 13r; S. Medici, De foenore Iudaeorum libri tres…, II, Venetiis 1555, c. c4r; A. Valeri, De recta philosophandi ratione, Veronae 1577, p ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] De officiis, il De amicitia, il De senectute, i Paradoxa, le tre Cesariane, le quattro Catilinarie, il De 355-402; A. Segarizzi, La corrispondenza familiare d'un medico erudito del Quattrocento (Pietro Tommasi), in Atti della I.R. Accademia di scienze ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] S. Uffizio in relazione ai suoi rapporti col libraio lucchese Pietro Perna, il quale, pur essendogli stato vietato l'ingresso un'edizione dell'opera medica di Areteo in versione latina, e lo replicarono l'anno successivo per il De balneis, raccolta di ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] di sapienza per utilitade, sì come sono li legisti, [li] medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per Roma che son state cimitero / a la milizia che Pietro seguette, / tosto libere fien de l'avoltero (vv. 136-142). Se, ora, ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della , Misc. Codici I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' Patritii..., III, p. 188; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Camera apostolica sotto la presidenza di mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per diversi anni.
Spogliatosi degli abiti della decisamente orientati in senso liberale, come il benedettino C. De Vera, abate del monastero di Montecassino.
Il 1° ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Pietro di Bellapertica. Sono citati: Arenge, opera ritenuta di Pietro Della legum egregii doctoris de Morano domini Bernabei et nunc Benedicti de Morano» e Barnaba da Morano, Modena 1943; E. Rossini, Medici, giudici e notai, in Cultura e vita civile ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] è registrato al fonte battesimale della cattedrale di S. Pietro, l’unico esistente entro le mura della città.
Sebbene in Florence during the principate of the Medici, Firenze 1993, pp. 141, 276; Id., Emilio de’ Cavalieri «gentiluomo romano». His life ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] episodio si inquadra nei contrasti tra le due università dei medici e dei giuristi. Questi ultimi agli inizi dell'anno nuovo Studio di Torino, assieme a Signormo Omodei, Pietro Besozzi e Francesco De Thomatis. La sua presenza è documentata fino al ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] sembrano attribuire la fondazione della biblioteca monastica ai Medici esuli in Venezia nel 1464, ma il Giovanni Domenico, "ut de libris Io. Michaelis abbatis Congregazione, viene nominato priore di S. Pietro in Glassiate di Milano (Ordinationes, pp ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...