ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' Medici (5 sett. 1534).
L'A. non cedette e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] luogo (v. Supino, 1899). Invece eseguì la statua di Ferdinando I de' Medici, commessagli nel 1595, per la piazza della Darsena Vecchia di Livorno, posta sulla base con i Quattro Schiavi (o Mori) di Pietro Tacca.
Morì a Firenze il 18 apr. 1599.
Tra le ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] i due non si ebbe in materia politica, ma a proposito di Pietro Aretino, che il Giberti voleva allontanare da Roma, mentre il B tra la propria figlia naturale Margherita ed Alessandro de' Medici; la promessa di sostenere militarmente i diritti della ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] favore della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando forse ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] 1563 fu nominato cardinale da Pio IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò . 1565 e fu sepolto presso l'altare maggiore della cattedrale di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: G. Drei, Per la storia del concilio di ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] di trasportar la guglia in su la piazza di S. Pietro, Roma 1583 - l'obelisco doveva essere spostato in posizione scientia d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più complessa ed importante ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì e ricalcata sullo Schedoni; il Martirio di S. Pietro nell'abside della chiesa parrocchiale di Vigatto (Parma), ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per oltre quarant'anni. Nel 1520 gli vennero commissionati per la Sagrestia Nuova della chiesa di S. Lorenzo a Firenze i sepolcri di Giuliano de' Medici e di Lorenzo de' Medici: M. creò ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite del card. B. Spada eseguì il Ratto di Elena (1629, Louvre) per Maria de' Medici; del 1631 è la Pala della peste (Bologna ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] ), la decorazione della cappella Borgherini in S. Pietro in Montorio (1516-24), la Resurrezione di Lazzaro (1517-19, Londra, National Gallery), dipinto su commissione del cardinal Giulio de' Medici in competizione con la Trasfigurazione di Raffaello ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...