DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si nella chiesa del Corpus Domini, ed ora le sue ossa riposano a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: L'albero genealogico del D. è a ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] avanti la chiesa di San Pietro» preceduta dall’ammissione di «tutti gli errori passati da lui commessi», proferita dai Baviera, Margherita, la quale destinata regina di Spagna transitava per Verona. E, intanto, ancora il 27 dicembre 1596, eletto ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, daPietro di Marcantonio e da Caterina [...] e scultura diretta da Giovan Battista Piazzetta e furono rifatti i pavimenti delle procuratie, con pietre bianche e rosse, nell'opera di Giovanni Arduino (1714-1795), a cura di E. Curi, Verona 1999, p. 335; Diz. biografico degli Italiani, X, pp. 63 s ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] signore di Pisa. Già all'epoca dell'assedio di Verona, Pietro riceveva dal M. missive e legazioni relative ai in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 1, ad ind.; Conforto da Costozza, Frammenti di storia vicentina, a cura di C. Steiner, ibid., XIII, ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] era stato appunto confiscato al ribelle Pietro Tomacelli. La città di Alife, era stata preceduta da altre iniziative intese 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] appare esatta dato che le trattative, iniziate da Pisa sin dalla morte di Enrico VII battaglia morirono Carlo d'Acaia e Pietro "Tempesta" tra i guelfi, zona paludosa intorno a Padova. Fu sepolto a Verona nella chiesa dei frati predicatori.
Fonti e Bibl ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Due giorni dopo tenne in piazza S. Pietro l'orazione funebre per M.-L. Duphot con alcuni scherzi estemporanei tradotti dalla Bandettini e da C. Lucchesini. A Lucca dette alle e la Baviera che si concluse a Verona dove ritrovò I. Pindemonte e dove, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] suoi rappresentanti furono Pietro e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le n., 124 s. n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264 ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] stava armando contro Genova. Agli ordini del capitanio generale da Mar Pietro Loredan, il D. si distinse nella vittoriosa battaglia patita presso Riva del Garda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del marchese di Mantova, il ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] e diplomatica dei Gonzaga, Milano [ma Verona] 1922, p. 5). Assai più storici. I primi riguardarono soprattutto Pietro Aretino, Teofilo Folengo e specialmente partecipato. Dopo la fine della guerra fu radiato da quella dei Lincei (4 genn. 1946) per ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...