CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a Mantua, Ferrara, Verona, Bologna, Firenze, scrittore con la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la della lett. ital., V (1885), pp. 74, 76; A. Luzio, Pietro Aretino nei primi suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] Fieschi, fu eletto al soglio di Pietro col nome di Innocenzo IV, non mesi di signoria, e nominò come podestà Inghiramo Frangilasta da Pistoia, che assunse la carica nel 1260. Il un accordo tra Padova, Vicenza, Verona e Treviso. Prima di scadere dalla ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] a Chiara di Pietro Foscari, s'era poi - una volta vedovo - riaccasato con Contarina di Ermolao Dolfin. Da quest'ultima gli erano escluso che il C. - che peraltro nel 1623-24 a Verona, al seguito del padre ivi podestà, ha frequentato le accademie dei ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] alla costruzione del castello scaligero sulle rive dell'Adige in Verona in seguito alla rivolta di Fregnano Della Scala del 1354 in pietra, fortezze e torri, e non solo, sempre secondo il Conversini, l'Estense fu, insieme con Francesco il Vecchio da ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] febbr. 1637 e poi ancora da ottobre al marzo 1638 e successivamente G. Gualdo Priorato, Vita del cav. Pietro Liberi pittore padovano scritta… l'anno e istituzioni nella Repubblica di Venezia tra Cinque e Seicento, Verona 1997, pp. 13, 16 s., 21, 32-39 ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] cittadino roveretano (Rovereto [Verona] 1761); in ricordo con i torchi di Pietro Valvasense la celebre Propugnatio adnotationum Palermo 1959, p. 435; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 368, 382; Memorie e ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] esser stato in lizza come capitano a Verona (novembre 1574), il G. compì un 1584 il G. e il collega presero congedo da Rodolfo II e tornarono a Venezia. Oltre S. Giorgio e la cattedrale di S. Pietro, tre giorni dopo modificò la disposizione optando ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] pretendente al trono Federico alla lotta contro Carlo d'Angiò, indirizzata daPietro al margravio Enrico di Meissen. In ogni caso E. si settembre il vicario generale di Federico annunciò a Verona il prossimo arrivo del suo signore. Fu probabilmente ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 daPietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] grazie alla donazione fattagli da Cangrande dei beni confiscati a molti fuorusciti, intervenne a Verona alle feste celebrate per
L'accordo ebbe pronta realizzazione. Il 3 ag. 1337 Pietro de' Rossi, capitano generale dell'esercito degli alleati, entrò ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] ott. 1943, avvisato dell'imminente arresto da parte della polizia fascista, riuscì a rifugiarsi in Svizzera, in una clinica di Montana-Vermala, a causa delle sue precarie condizioni di salute. Al processo di Verona contro i "traditori" del regime fu ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...