BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] preparato una più ampia raccolta manoscritta (ora nella Biblioteca comunale di Verona).
Si può nelle rime edite e inedite, in mezzo al di Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai daPietro pubblicamente ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, .
Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati da L. Vischi, Bologna 1920; A. Traina, Il latino per grandi, a cura di N. Ebani, Verona 1989; G. Capecchi, La commedia del fanciullino. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] (Accademia dei Concordi) a quella simile di Verona (Museo Civico), da quella di S. Maria dell'Orto a Venezia potré bbero dire ispirate ai rilievi del Bellano o a quelli di Pietro Lombardo, si spalanca un imprevisto paesaggio di collina veneta, con ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fu inviato a fine luglio dal re di Francia a occupare Verona e dall'imperatore a conquistare Legnago, nei cui pressi, con un istruirsi sotto il magistero del mantovano Pietro Pomponazzi.
Nell'ottobre 1521, tornata da Loreto, I. cominciò a pensare ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ventennio, se si eccettuano frequenti soggiorni a Bologna e viaggi a Venezia, Verona, Brescia, Milano (1723), a Roma e Napoli (1725-26), a Galli da Pesaro. Osservazioni sovra l'antecedente storia, e sezzione scritte... dal signor Pietro Ghigi d ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . può sortire da Padova (e sarà revisore dei conti presso la podesteria di questa Pietro Gritti, uno decisione, in entrambi i casi il suo piglio è sbrigativamente decisionistico.
A Verona - tornata alla Repubblica il 7 genn. 1517; e trionfale, il 24 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nuovo soffocò rapidamente mettendone a morte i capi: il duca di Verona, Zangrulfo; il duca di Bergamo, Gaidulfo, che, alla sua terza , non potevano provenire se non da consiglieri romani, primi tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] all'impossibilità di piegare da sola la rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona dell'anno successivo, strinse alleanze con i signori di Mantova, di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] detto Franzi) Foscari, inviato da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 e, nonostante i tentativi compiuti dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi personalmente presso di lui al ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. ; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G. Da Via, Dissertazione su la ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...