BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] 4, del 12 luglio 1381, sempre da Firenze) sembra lecito dedurre che non si sia mosso daVerona.
Mentre i rapporti col Petrarca, quali comprato un manoscritto contenente opere di s. Tommaso, Pietro d'Alvernia, Alberto Magno, Egidio Romano.
Che non ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] consigliere del doge, ma dopo la sconfitta inferta dal Piccinino a Pietro Zeno, gli venne affidato il comando di una nuova flotta. , sul lago, da tecnici specializzati fatti venire da Venezia e daVerona; mentre altre navi, richiamate da varie zone d' ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] si sa se per previo accordo col D. - si allontanò immediatamente daVerona riparando a Padova, e il D. fu subito acclamato signore. Secondo realtà signorile contemporanea, come il cronista visconteo Pietro Azario, citano assieme come cosignori i due ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] Monte della farina in seguito alla predicazione di fra' Girolamo daVerona.
Dal 12 apr. 1496 poi (e ininterrottamente fino alla . Le ossa del F., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle Febbri), furono in seguito ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] nacque il primogenito, Tolomeo, poi seguito da Bartolomeo. daPietro, da Paolo e da almeno una figlia. Nient'altro sappiamo ° ott. 1443. Il 29 sett. 1444 fu nominato capitano a Verona, città nella quale si recò qualche mese più tardi, rimanendovi sino ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] a Venezia con altri due stretti collaboratori di Cangrande, Pietroda Sacco e Guglielmo Servidei, per giurare fedeltà alla Repubblica in qualità di procuratore del signore di Verona, nominato cittadino veneziano; pochi mesi più tardi partecipò alla ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Napoli e che aveva ricevuto, da parte del re Ferdinando I, la prepositura di San Pietro a Campovalano nelle terre di Campli passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo daVerona, si presuppone che nell'autunno il L. fosse già morto ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] raggiunsero Mantova, ospiti di Passerino Bonaccolsi, quindi Verona, dove li accolse Cangrande Della Scala. Al uno Lombardo e l'altro Toscano, perchè diceano che 'l detto frate Pietroda Corvara [cioè l'antipapa Niccolò V] non era né potea essere degno ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] con i Catalani, originata dalla morte senza figli di Tommasaccio DaVerona, che dopo la tregua del 1319 era rimasto in possesso si trovava a Negroponte e l'8 settembre, insieme con Pietro Dalle Carceri, si impegnò a non dare asilo ai criminali ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] anche il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività professionale del F. delegazione di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno daVerona per rendere omaggio al nuovo reggente; è più che probabile ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...