CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] anche nella lotta all'eresia, stringendo buone relazioni di amicizia e collaborazione con i domenicani e col futuro martire PietrodaVerona, allora nel convento di Piacenza.
Dopo due podesterie nei centri di Gubbio (1252) e Jesi (1255 circa), nel ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] 1725.
Intorno al 1693 il L. dipinse la prima opera per una chiesa romana, il Martirio di s. PietrodaVerona, realizzata per conto di Pietro Gabrielli, per la cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva.
Alla stessa data risale una tela non legata ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] tra il 1705 e il 1707 (Ravelli, 1999, p. 230).
Nel 1707 datò il Martirio di s. PietrodaVerona della chiesa di S. Pietro Martire ad Alzano Lombardo. Nello stesso anno gli furono commissionate dalla parrocchiale di Foresto Sparso, dove già aveva ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] Innocenzo IV di condurre l’inchiesta circa la vita e i miracoli del frate predicatore PietrodaVerona, intervenendo anche nell’azione poliziesca e giudiziaria contro i mandanti dell’omicidio.
La storiografia più e meno recente ha voluto vedere negli ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa di s. PietrodaVerona), come era consuetudine sin dalla fine del sec. XIV da parte dei domenicani a Chioggia, Venezia, Lucca, Pisa, Siena, Roma. L'orazione, pronunciata il 3 maggio 1411, con calda ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] in Piacenza.
Questo tipo di confraternita si riallacciava a istituti analoghi fondati dal domenicano e inquisitore PietrodaVerona, ucciso da eretici e ghibellini nel 1252, che aveva affidato loro il compito di sostenere la politica antieretica ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] di vassalli vescovili furono private dei loro feudi. Il 31 agosto il F. fu incaricato del processo di canonizzazione di PietrodaVerona; il 4 settembre Innocenzo IV gli chiese di riammettere i francescani a Lodi. Così il 24 novembre, il F. affidò ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] funge da notaio nel processo istituito a S. Eustorgio contro i cospiratori e sicari di s. PietrodaVerona e Salla del 1 dicembre 1289); G. P. Mothon, Vita del B. Giovanni da Vercelli..., Vercelli 1903, pp. 105 nel testo e ì09 nella storia del culto ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] inoltre in un documento del 21 dic. 1269 per aver ricevuto l'abiura di Stefano Confalonieri, uno dei mandanti dell'uccisione di PietrodaVerona, e per aver emesso la sentenza contro di lui, un mese dopo. t ricordato ancora in carica verso il 1278-79 ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] I,Dep. Gen. 1879). Il 30 agosto dello stesso anno il Cavalier d'Arpino ringraziava il priore di Montecassino PietrodaVerona per la partecipazione alle vicende (a noi sconosciute) del fratello Bernardino (Arch. dell'Abbazia di Montecassino). Questi ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...