BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] . 1359; nel 1360 si sposa con una modenese: Caterina di Pietroda Nonantola. Mancano quindi documenti per alcuni anni finché non ricominciano a ", le cui influenze sulla pittura veneta daVerona a Padova, da Turone ad Altichiero, e su quella ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] tradizione pittorica padovana: il ciclo di affreschi eseguiti da Jacopo daVerona nella chiesa di S. Michele e quello, a cura di A. Segarizzi, ivi, XXIV, 15, 1902; Pietro Paolo Vergerio, De principibus Carrariensibus et gestis eorum liber, a cura di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti, tra cui Guarino daVerona, fu il principe di una corte dove anche l' come Giovan Marco, Cesare e Galasso, dal matrimonio con Angela di Pietro Viviani di Lendinara (Griguolo, pp. 340 s.). Nel 1475 diede ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] l'Incoronazione della Vergine, si deve al veneziano Nicolò di Pietro; la vivacità compositiva e la pastosità del colore rimandano e il Quattrocento (corrente di Guariento, Altichiero, Jacopo daVerona).Presso la Curia del palazzo Vescovile di R. si ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] molto fiorente. In essa si formano Simone Martini e Pietro e Ambrogio Lorenzetti, autore quest'ultimo di un importante ciclo fine Trecento e primi decenni del Quattrocento Verona, con Stefano daVerona e Pisanello, diventa una delle capitali del ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] mancavano eccessi di ostentazione, criticati dai contemporanei Giacomo daVerona e Ludolfo di Suchem.Tale ricchezza attirò tra l ca. trenta, si segnala quella dei Ss. Pietro e Paolo, costruita sotto Pietro I (1358-1369) dal ricco mercante Simone ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] il Vecchio, ma soprattutto con letterati ed umanisti, come Pietro Bembo, M. A. Michiel, Antonio di Marsilio, G II, München 1835, p. 436; G. Ludwig, Bonifazio di Pitati daVerona, eine archivalische Untersuchung, in Jahrb. d. k. preuss. Kunstsamml., ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietroda Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] per ottenere la cittadinanza veronese dichiara che già da molti anni risiede a Verona. Inoltre negli atti del Consiglio, del 1508 con G. Bugiardini), e l'Annunciazione, giàa San Pietro in Cariano, villa Monga (attualmente forse negli Stati Uniti ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] . Ma ad un riferimento diretto (Gerolamo da Cremona e Liberale daVerona, ambedue presenti a Siena tra il 1466 dipinge il suo capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità lineare ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto daVerona". Secondo Mariette fu suo parente un Gaetano, "fameux musicien dipinse, per la chiesa di S. Sebastiano, il Beato Pietro Gambacorti tuttora sul posto, ma privo degli affreschi in ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...