Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Tractatus Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno daVerona, il quale riconosce in Es. 12, 5, un riferimento scene simili si trovavano anche nell'antica basilica di S. Pietro e nel mausoleo di Costanza a Roma. L'immagine di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] non mancarono i periodi durante i quali il F. si allontanò daVerona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Viterbo, intorno a Pole, legato del Patrimonio di S. Pietro, si costituì quel gruppo che comprendeva fra gli altri Priuli, ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] ; due anni dopo appoggiò la fronda guidata da Zenale contro il priore Giovanni Pietroda Corte; il 3 maggio 1511 fu eletto dai e Cinquecento. Giovanni Antonio Boltraffio prima della pala Casio, III, Verona 2010a, pp. 1045-1048; Id., I cartoni con le ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sé quella che veniva considerata la più importante reliquia di S. Pietro, a parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che Non diversamente sono da rilevare consonanze con opere quale l'Adorazione dei magi di Stefano daVerona (Milano, ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] distanza di pochi giorni insieme all’architetto fra Giocondo daVerona, impegnato nel lavoro di costruzione della villa e dei a pubblicare il testo definitivo dell’Arcadia. L’edizione, curata daPietro Summonte, uscì per i tipi di Mayr a Napoli nel ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , concentrate tra il gennaio e il febbraio del 1395 a Verona e a Vicenza sotto il comando di Ugolotto Biancardo, se del famosissimo Marsilio Santasofia e il libro de li dicti di Pietroda Pernumia, il medico che curò Francesco il Vecchio durante la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ferrara. Nel 1441 fu infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di . Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino daVerona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), 1-2, pp ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di eminenti personalità dell'Ordine, fra cui Pietroda Gaglietole, Bencivenga Bencivenga e Matteo d'Acquasparta 1954, pp. 251-271; M.C. Faina, I palazzi comunali umbri, Verona 1957; P. Cellini, Appunti orvietani. III. Fra' Bevignate e le origini ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] esigenze di ariosa teatralità, in parte sull’esempio di Pietroda Cortona e di Carlo Maratti (Ewald, 1965, p. ., 375-379 mat. B, 7; E.M. Guzzo, Quadrerie barocche a Verona: le collezioni Turco e Gazzola, in Studi storici Luigi Simeoni, XLVIII (1998 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 'autunno del 1824, a fuggire, in circostanze romanzesche, daVerona e dagli Stati austriaci. Raggiunta Roma col proposito di nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...