Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una uno schema); tre odi politiche (Il proclama di Rimini, 1815, e Marzo 1821, pubblicate solo nel fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] L. di questo periodo ci ricordano suoi viaggi a Urbino, a Rimini, a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Vergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d'importanti esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio malatestiano), ne dava da Roma un progetto che conosciamo attraverso la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] de' Medici, sollecitando una pronta risposta da parte di Poggio. Alla fine di gennaio era di nuovo a Rimini, dove si era rifugiato papa Gregorio; anche da altri trattati, come il De ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lancia contro il signore di Rimini un ingiurioso sonetto. Poi torna le membra ov'è il vital vigore, / et è da loro in quelle parti spinto; / o veramente la carne 'astore", onde il problema verrà affidato a Pietro Buffet che di carne si intende "più ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] inizialmente tra questi – tornarono ad Avignone, dopo un viaggio che toccò Rimini e Venezia. Nell’ottobre 1322 fece rientro a Bologna, dove restò lacerti della quale furono recuperati nel Cinquecento daPietro Bembo e venduti dal figlio Torquato a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Pietro Aldobrandini. Tutti dati di eloquente evidenza. Ma non altrettanto l'effettiva trascrizione, da parte del G., degli originali inviatigli da a Maria, quindi - per Senigallia, Fano, Rimini, Ravenna - a Ferrara, donde, sopraggiunta notizia del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l'incarico ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dal Borgo, un altro scolaro di Guarino trasferitosi da Ferrara a Rimini come storiografo e poeta cortigiano.
B. non lui spettanti dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro greco di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e a trasferire la famiglia a Rimini nell’autunno del 1871. Pascoli soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, 2011.
Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati da L. Vischi, Bologna 1920; A. Traina, Il latino del ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...