PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] sull’Adige: lo ricorda il medesimo Guarino scrivendogli appunto da Verona nell’ottobre di un anno imprecisato, ma compreso scuola, nella città umbra, tra gli altri Ciriaco d’Ancona e Pietro Ranzano. Quest’ultimo, anzi – che seguì le lezioni di ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli di quell'Alvise Gritti, dottrina di Gregorio di Rimini); salvezza degli uomini o in patria non è dato di precisare. La sua morte è da porsi con molta probabilità intorno al 1550.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] accademica, Rimini 1688, da una scelta di carmi latini.
L'impegno maggiore è rappresentato dalle numerose odi, dedicate per lo più ad alti funzionari e a governatori della riviera di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] documentario: nel 1514 riceve la commissione di dipingere le ante dell'organo di S. Domenico a Rimini con i SS. Tommaso d'Aquino,Girolamo,Antonio da Padova e Pietro Martire, e i SS. Cataldo e Domenico sulle facce esterne (Pasini, cit., p. 255); nel ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] il Torrigiani (ormai morto) e il D. da una parte e Fidia Della Porta, anch' di consigliere artistico della Fabbrica di S. Pietro e come tale ebbe discussioni con la Bartolotti, La medaglia annuale dei romani pontefici,Rimini 1967, p. 8; G. Masetti ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] «molle» e senza «gioia di vivere», o il socialista Pietro Nenni, vecchio ed «estinto». Si spinse, infine, a prevedere e di M. Tedeschi (Milano 1959); Il fazioso. Almanacco del Borghese, da lei curato (Milano 1960), come Il 'chi è' del Borghese (Vecchi ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] comizio agrario di Ancona nel 1879 e tre da quello di Forlì nel 1880. Più in generale ’isola di Ariano Polesine (1906), di San Pietro in Cavarzere in provincia di Venezia (1907), , il trasformismo e la Romagna repubblicana, Rimini 2000, pp. 42, 58; G. ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] daPietro degli Ubaldi e da Onofrio Bartolini, contiene parere favorevole all'esercizio di commerci e di traffici da ried. in Id., "CivilisSapientia". Dottrine giuridiche e dottrine politiche fra medioevo ed età moderna, Rimini 1989, pp. 187, 232 s. ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] . Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel 1529, dopo una sosta di B. non fu di lunga durata, né esente da mende. Il 20 nov. 1548 egli ne fu palermitano, Paolo d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dal pontefice, che Novara.
La sua nomina coincise con i tentativi fatti da Carlo VI re di Francia per convincere il duca di il C. morì il 13 giugno 1413 a Rimini, dove era per ragioni ignote. Il suo corpo ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...