EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di S. Pietro, E. fu incaricato di pronunciare la solenne orazione a conclusione delle pubbliche celebrazioni indette da Giulio Il per Nel 1516 (dopo che l'anno precedente il capitolo di Rimini l'aveva confermato per la terza volta ai vertici dell' ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] l'oculo. Esse sono rinforzate verticalmente da 24 costoloni in pietra: un costolone grande, visibile dall'esterno 119) per torri e per un muro. Nel 1438 era a Rimini dove costruì, probabilmente, una fortezza per Sigismondo Malatesta. Vasari riferisce ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Pietro Aldobrandini. Tutti dati di eloquente evidenza. Ma non altrettanto l'effettiva trascrizione, da parte del G., degli originali inviatigli da a Maria, quindi - per Senigallia, Fano, Rimini, Ravenna - a Ferrara, donde, sopraggiunta notizia del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] garantire Sabbioneta al duca di San Pietro Francesco Maria Spinola che l'aveva Marco d'Aviano, Corrispondenza..., a cura di Arturo M. da Carmignano di Brenta, I, Abano Terme 1986, pp. Signorie e principati. Monete, II, [Rimini] 1984, pp. 4, 119-130; ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Carlo Malatesta fu liberato dietro riscatto e l'11 aprile giunse a Rimini.
Nei mesi di marzo-maggio il F. fu in Umbria, dove giugno ricevette a 3 miglia da Roma il cardinale Isolani e il 12 giugno il cardinale Pietro Stefaneschi; costui riferì ad una ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] lat. lacus > it. lago). Altro fenomeno da collocare in questa fase è il dittongamento spontaneo di ĕ congiunge La Spezia a Rimini (➔ confine linguistico). , 3 voll.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e la Francia, al rientro da Parigi - quivi insignito da Maria de' Medici dell'Ordine era istigato dal governatore di Milano don Pietro di Toledo a non preoccuparsi di rispettarli, , Signorie e principati. Monete..., II, [Rimini] 1984, pp. 4, 79-96; M ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] araba (regno di Granata).
Gli stati spagnoli nominati da D. sono: il Portogallo (Pd XIX 139), cieli, degli elementi e delle pietre preziose, materia dove s'inserisce tra i due secoli, la Francisca de Rimíni (1897) di Vicente Colorado, e La tragedia ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] . P(i)etri «Pietro», R(i)enzi «Renzo», Firenze < Florentiae, Rimini < Arīmĭnī (locativi te», ecc.) e in Puglia (mai e tai, con ai < ē; ➔ frangimento). Da segnalare, in alcune aree del Sud, la continuazione di tĭbĭ nell’obliquo teve, su cui si ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] l'efficacia persuasiva delle argomentazioni che il C., spalleggiato da Di Pietro e Pacca, rivolse a Pio VII contro la la partenza di Pio VII da Savona, il C. cercò di raggiungere il pontefice il più rapidamente possibile. A Rimini, l'8 maggio, il ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...