PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] si esercitò ampiamente in diverse regioni dell'Italia. Il suo passaggio daRimini fu determinante per il formarsi di una scuola locale che, con Giovanni daRimini (v.), PietrodaRimini (v.) e il Maestro di Verucchio, interpretò la lezione giottesca ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] maestri immigrati che operavano in sintonia con le botteghe dei pittori.Mentre negli anni venti PietrodaRimini maturava in senso gotico il suo linguaggio artistico e nel refettorio di Pomposa si aggiornava il giottismo sulla base delle più recenti ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] del polittico è di sicura derivazione giottesca, alcune delle storiette fanno rilevare una vicinanza stilistica con PietrodaRimini (D. Benati, PietrodaRimini, in Enc. dell'arte medievale, IX, Roma 1998, p. 409) e ripropongono così la problematica ...
Leggi Tutto
NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] di Tolentino, la cui stesura pittorica si riconduce ai primi decenni del ’300 e si assegna alla bottega di PietrodaRimini. Nelle vele sono raffigurati i quattro Evangelisti e i quattro Dottori della Chiesa; nelle lunette storie della Vergine; nella ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] soggolo caratterizzano invece le note figure a fresco di Giotto, Simone Martini e PietrodaRimini (Firenze, Santa Croce; Assisi, basilica inferiore; Rimini, S. Chiara), mostrando uno stereotipo di rappresentazione che, con poche varianti, si ripeté ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] della cultura. Anticipando la straordinaria stagione artistica di Sigismondo, il M. entrò in contatto con Neri e PietrodaRimini, artisti locali conosciuti, forse, attraverso i francescani, e a loro commissionò la realizzazione di alcune miniature ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] antica (la teoria degli Apostoli nel catino absidale della Pieve di San Pietro in Sylvis a Bagnacavallo) e il suo naturalismo di matrice gotica, PietrodaRimini risulta essere l’interprete più interessante dell’opera di Giotto. Dopo Giovanni ...
Leggi Tutto
JACOPINO di Francesco de' Bavosi (o de' Papazzoni)
P. Castellani
Pittore bolognese documentato dal 1360 ca. al 1386, anno in cui risulta morto (Filippini, Zucchini, 1947).Si ha notizia di un viaggio [...] delle opere attribuite a J. si fosse chiaramente educato su esempi riminesi, come per es. la Crocifissione di PietrodaRimini del 1330 (Amburgo, Hamburger Kunsthalle), e soprattutto prendendo in esame le fogge del vestiario e delle armature dei ...
Leggi Tutto
DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a RiminidaPietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] nel 1474 il D. si firma "Ego Nicolaus Dido de Ariminio".
DaRimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà (ms. D.XXIV.5) e Receptas Argelate, cioè ricette di Pietro di Argelata.
Non sappiamo fino a quando il D. rimase a ...
Leggi Tutto
PIETROda Cantinello
Augusto Vasina
PIETROda Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] si qualificava come notaio di Faenza per un atto giudiziario riguardante una controversia fra il Comune di Rimini e il rettore papale Pietro di Stefano da Genazzano (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, 1902, p. LVII, n. X).
Nel corso delle sue ...
Leggi Tutto
antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...