Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , e cioè l'origine delle diverse Chiese occidentali daPietro e quindi da Roma - e ciò nonostante che, quando scrisse ad 'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta daRavenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] a fianco del padre dapprima a Foligno e poi all'assedio di Ravenna. Caduta questa città, le truppe imperiali si posero in agosto all paggio Guglielmino da Parma, i cuochi Marco e Giovanni, il sarto Iacopino da Pavia, il calzolaio Pietroda Reggio, il ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] e indirettamente contribuì all'apertura di una divisione a Ravenna, dove Pietro Traversari fece aderire la città alla pars Ecclesiae. Sulla propaganda antimperiale. Favorì l'arrivo del predicatore Pietroda Verona, che trovò un terreno fertile nei ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] - Roma; mirò, dall'altro, a separare Roma daRavenna, puntando sull'antica aspirazione di quest'ultima all'autonomia ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse di lì a poco la ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] primi di dicembre del 1255 F. dovette assentarsi daRavenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una s.; Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 1465 una figlia di Antonio Erizzo, che gli diede due figli, Pietro e Luigi, e una figlia.
Quando l'imperatore eletto Federico affari col duca, fu autorizzato a prendere con sé 12 cavalli daRavenna. Rientrato dalla missione, il 1º apr. 1473 assunse l ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dall'arrivo di un corpo di spedizione inviato daRavenna. Infatti, non appena le truppe comandate dal I, p. 141; II, p. 1147; C. Marcora, Storia dei papi, I, Da S. Pietro a Leone III, Milano 1951, pp. 322-25; O. Bertolini, Il patrizio Isacio Esarca ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Ravenna alle biblioteche umanistiche, in Annuario d. Univ. catt. d. Sacro Cuore, XXV (1959), p. 104; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietroda ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] allo zio Guglielmo di Castelbarco. Nel 1307 era a Ravenna come testimone di Guido Bonacolsi. Nel 1311 Enrico VII di Cangrande lo mandò come ambasciatore, insieme a Spinetta Malaspina e Pietroda Marano, per trattare ad Este, nel settembre 1320, la ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] anche modo di conoscere G. Boccaccio, il quale, di ritorno daRavenna, aveva ripreso il suo posto nel circolo fiorentino degli amici del Mirot-Jassemin, n. 3009) - e la moglie Selvaggia di Pietro Sacchetti, fossero con lui.
Nel 1366 il B. tornò in ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...