BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] 'arme del tempo, tra cui la battaglia di Ravenna nel 1512 e quella di Marignano nel 1515. generale dell'esercito veneto, Pietro Pesaro, venne però a cadere cose successe in Pavia dal MDXXIV al MDXXVIII scritta da Martino Verri, a cura di G. Müller, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] testo anonimo già attribuito all’ambasciatore giustinianeo Pietro Patrizio, avrebbe reso problematica.
La riconquista dell dal 530 (Africa) al 540-554 (Ravenna e Italia) segnò la ripresa di controllo da parte del ceto dirigente orientale della intera ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] eresia contro Bedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro e cugino del cardinale di Ravenna, il C. avrebbe mandato il bargello ad procurava al Giovio per il suo museo un ritratto di Cino da Pistoia. Nel dicembre una grave malattia fece temere per la ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] sostituito prima del marzo 1389, quando da Firenze indirizzava a Pietro Montanari, a Pesaro, una lunga , Storia di Lugo, Faenza 1732, pp. 466 s.; Id., Storia di Cottignola, Ravenna 1734, p. 20; G.B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, XVI ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Nel maggio 1551 andò a Ravenna per esaminare Aurelio Fregoso, signore suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente Il 3 luglio 1555 fu nominato infine procuratore fiscale da Paolo IV. Secondo voci che egli definì infondate ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] che riscuoteva dal cardinal Pietro Aldobrandini, legato a lui da "amicitia sostantiale ".
Immediatamente rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e di libertà dai suoi incarichi il ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] VIII, con i guelfi Malatesta di Rimini e da Polenta di Ravenna. Divenuto, sempre nel 1302, nuovamente podestà di Arezzo decimandone le file. Nella battaglia morirono Carlo d'Acaia e Pietro "Tempesta" tra i guelfi, il figlio del D., Francesco ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] veneziano Gabriele Condulmer), ma soprattutto conquistò Ravenna, su cui la Repubblica esercitava da tempo una sorta di protettorato.
Qui , oggi cimitero monumentale. La chiesa, opera di Pietro Lombardo, fu così chiamata in ricordo della pace di ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre osservato W. Maleczek, nel corso della disputa, riportata daPietro Diacono, egli dette prova di una fine conoscenza del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...