GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] anche del perduto De constructione coenobii Domini Salvatoris, attribuito daPietro Diacono al diacono Theophanius - e alla descrizione dello Longobardi con particolare riferimento a quelle di Spoleto e Ravenna, ibid., p. 510; H. Hoffmann, Die ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] ricevette in quella città gli ordini minori insieme col fratello Pietro. Sempre a Bologna il 15 settembre di quello stesso arcivescovile di Ravenna (città nella quale il F., come arcivescovo, ebbe anche diritto di battere moneta), da lui accresciuta ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] ricorda una scultura donata da Clarelli Paracciani per ornare l’altare della Confessione nella basilica di S. Pietro (Moroni, 1841, a latere delle quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna (Pace, 1868, p. 188 ss.).
Tornato a Roma, ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] migliore cose che hanno a restar dopo noi", e aggiungeva "tirato da la sua virtù me l'ho preso per figliolo et voglio esser , pp. 107, 126, 136;G. Bromato, Storia di Paolo IV, II, Ravenna 1753, p. 529;L. Cardella, Mem. stor. de cardinali, IV, Roma ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] cosmografo maggiore delle Indie (Ravenna 1779). L'abate Muñoz, . aveva già impugnato Gli errori di Pietro Tamburini nelle "Prelezioni di etica cristiana" quale rientrò come professo dei quattro voti. Da allora il suo impegno principale, nel collegio ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] assicurare alla fedeltà papale la provincia ecclesiastica di Ravenna: soddisfatto del suo rappresentante, Alessandro III lo elevò fino al 1183, quando fu inviato da Lucio III in Germania, insieme con Pietro vescovo di Luni. La missione doveva ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] dei da Besate, alcuni esponenti della quale erano pervenuti a responsabilità vescovili in Piacenza, Ravenna, Lucca intervento papale e, forse ancor più, la morte dell'alleato marchese Pietro (9 ag. 1078) indussero C. a recedere dal suo atteggiamento ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] e della capacità di parola. Dopo sette anni di sofferenze, l'E. si spense a Fognano (Ravenna), in seguito a una commozione cerebrale provocata da un'altra caduta, il 29 maggio 1847.
La sua salma fu tumulata nella cripta centrale delle catacombe ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] imperiale (Wiberto arcivescovo di Ravenna). L'autore si presenta come inoltre nel suo viaggio non passò da Siena, ma seguì la direttrice C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, adind.; ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] chiese "titulari". A ricoprire questa carica fu chiamato Pietro vescovo di Altino.
I nemici del papa lavoravano anche Era l'autunno del 502 e L. fu richiamato da Nocera. In seguito fu a Ravenna, in quella che era probabilmente, nelle intenzioni dei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...