ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, daPietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] ebbe un urto violento con il cardinale Caetani, legato di Ravenna, e fuggi presso il duca di Savoia. Ma, dopo a Roma e nella villa che si fece costruire a Frascati nel 1603, da numerosi scrittori ed artisti. T. Tasso gli dedicò i Discorsi dell'Arte ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] D. alla corte di Ravenna va posta nell'inverno 526) e di Bonifacio II (530). Estr. da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, in La 69, 73, 76, 79 s., 85, 100; C. Pietri, Aristocratie et société cléricale dans l'Italie chretienne au temps d' ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] figlio di questo supposto Guida, natogli da Imilia e pertanto fratello di Giovanni. Damiani in una lettera ad Enrico arcivescovo di Ravenna del 1058 (cfr. M. Della Santa anast.), e la vita di B. X dovuta a Pietro Guglielmo, ibid., p. 279; per la bibl., ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] S. Pancrazio, sul Gianicolo, da dove si snodò una processione che raggiunse S. Pietro in Vaticano. Qui Pelagio, invio di un rappresentante papale presso Giovanni, attraverso il vescovo ravennate Agnello (ep. 50) e il tentativo di mobilitare contro ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] dei rapporti tra le corti di Ravenna e di Bisanzio, verificatosi all'epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati da s. Teodoro e da F. IV, la cui ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Chacon fa assegnare all'A. tale vescovado da Adriano VI nel 1523 - al 1529 e quello di Ravenna nel 1524. Ebbe inoltre, come cardinale lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , così della delega all'esarca d'Italia, residente a Ravenna, dei poteri per il rilascio delle future autorizzazioni in materia Romae" portate daPietro furono tenute in conto di un semplice invito a dare un motivato parere.
Giuliano, da parte sua, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] alla badia di Classe e Ravenna, dove trovò finalmente chi seppe 'istoria letteraria, che Pietro Valvasense cominciò a stampare sua vita restano fondamentali L'autobiografia di A. C., edita da C. De Michelis, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel ai due fratelli insorti col miraggio di far da paciere nel grave conflitto. Per il papa campo di quest'ultimo l'arcivescovo di Ravenna Giorgio, ma non ottenne alcun successo. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] salute malferma che lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a Roma Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, alle quali si aggiunsero, tra le altre, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...