PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] s’inoltrò nel Cinquecento, con Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma ). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei frati minori ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] da camera, dimostrando di aver ben assimilato sia l'insegnamento paterno sia quello impartitole nel collegio di S. Pietro nell'impresariato con una tournée a Firenze e Ravenna, rivelatasi disastrosa sul piano finanziario, mentre trionfò sulle ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810; è da riferire a Benedetto VIII quella per S. Pietro di Perugia: ibid., 3792; cfr. P. F . Zimmermann, p. 268). Che il papa cercasse riparo a Ravenna sembra provato dal fatto che colà egli emanò documenti nell'anno ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] a morte. In seguito un duca Pietro venne accecato dai Romani. A Ravenna, tumulti cittadini portarono all'uccisione Ducati longobardi di Spoleto e di Benevento, i cui duchi da decenni governavano in modo sostanzialmente autonomo. Nel 1727 sbarcava a ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di quel mese col titolo di S. Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 . fu incaricato di dirigere a Ravenna i processi criminali, manifestò una stati utilizzati in E. Cipolletta, Memorie politiche sui conclavi da Pio VII a Pio IX, Milano 1863, pp. 91 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] in commenda il monastero di S. Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con , 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] servizio del cardinal Pietro Aldobrandini, legato pontificio a Ferrara, come risulta dalle ricevute firmate da Filippo anche a Filippo, dal 1607 e fino al 1610, segue a Ravenna il cardinale come legato di Romagna, occupandosi nel contempo anche ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] - e durò fino al concilio di Ravenna del gennaio 880, quando cioè, fallita canonica di S. Pietro di Agliate a Biassono Rotondi, A. de Biassone arcivescovo di Milano dall'anno 868 all'882 (da una storia inedita di Milano), in Arch. stor. lombardo, s. 3 ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] che il B. scrive nel Diario che fu da lui cominciata nel 1733 e che fu mandata a Ravenna nel 1738; ma già nel 1736 egli aveva aveva disegnato il monumento di Maria Clementina Sobieski in S. Pietro in Vaticano, per il quale il B. scolpì l' ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] nomi di altri fratelli, una Ravenna (Venna) e un Sinibaldo. la tenzone - smembrata in due gruppi: da un lato Ben ti faranno e Va' Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in Misc. studi danteschi, a cura d. Ist. di letteratura ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...