PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] fino ai centri istriani di Parenzo e Pola, domina l'influenza di Ravenna, ove i mosaici (c.d. palazzo di Teodorico, S. Vitale, a Yazīd III (744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico di pietra è arricchita dall'inserimento di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] quella del Nord, con il suo massiccio calcareo, è ricca di pietrada taglio e di legno. Così in questa zona la b. "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] G. erano pavimentate con grandi pietre; molte vie erano inoltre coperte da volte di pietra nelle quali si aprivano numerose finestre , e le chiese a pianta ottagona, come S. Vitale a Ravenna, la chiesa dell'Ascensione a G., la cattedrale di Bosra e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sviluppo dell'istituto del giuspatronato da parte di famiglie e di Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] zecca di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di Giustiniano tra il 555 e il 565 -, ha fatto in una tomba a piastre di pietra, sempre a Castelvint, appartiene senz'altro, come proposto da von Hessen (1985), al ricco ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] governata, fino al sec. 8°, da tribuni eletti dall'esarca di Ravenna e, fino a tutto il sec. 9°, da duchi nominati dal papa. Nel sec. . 13°, un palazzo, acquistato in seguito (1297) daPietro Caetani (Panza, Ferretti, 1981). Una parte della critica ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] il mausoleo di Teodorico a Ravenna. Ma le intercapedini tra volte si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera e molti centri vicini alle cave di pietra (che fornirono la materia di rivestimento ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e del battistero degli Ortodossi (metà del sec. 5°) a Ravenna, nonché della basilica Eufrasiana di Parenzo (metà del sec. 6 finalizzato l'uso dell'a. a cassa, costituito da cinque lastre di pietra che delimitavano un vano centrale, il quale poteva ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fedele e dell'intera comunità ecclesiale è indicato ancora da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, il mandato di e amuleti). Con la croce astile compare nell'arte ravennate (il rilievo della croce e il sarcofago in S. ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] lamina d'oro con inserti di pietre; i ricchissimi materiali erano accolti in una fossa di offerta accompagnata da un rogo, che si ritiene dei due elementi di sella dalla tomba gota di Ravenna, in quella di Apahida II, località nella regione rumena ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...