Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] quelle di S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di con alternanze di pietre e mattoni, inserzioni di ceramiche, graffiti; l’interno è rivestito da marmi policromi fino ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] da Siena, L. Memmi, Luca di Tommè ecc. In linea con la tradizione operano nel 15° sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro della cultura per il 2015, insieme a Cagliari, Lecce, Perugia e Ravenna.
Provincia di S. (3820 km2 con 265.179 ab. nel ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria nicolaismo.
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), lanciò ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] autore anche della Porta S. Pietro (1475). Della Rocca Paolina, eretta per Paolo III da A. da Sangallo il Giovane (1540, demolita italiana della cultura per il 2015, insieme a Cagliari, Lecce, Ravenna e Siena.
Provincia di P. (6337,1 km2 con 646.710 ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] Da allora numerosi suoi membri ebbero la porpora o cariche importanti nella Chiesa: Filippo (1548-1586), cardinale, Giacomo; Cristoforo (1537-1603), arcivescovo di Ravenna 1928. Nel sec. 18º, sposando Pietro Gregorio B. Maria Francesca ultima degli ...
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Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio il Grande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] Wallia al fratello Onorio a Ravenna. Sposò poi (417) il patrizio Costanzo (III) da cui ebbe due figli, Onoria e Valentiniano (III presso S. Pietro in Vaticano; secondo tradizioni posteriori, sarebbe stata trasportata a Ravenna nel mausoleo che ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] avv. Luigi Troilo), "Ravenna" (comandata da Arrigo Boldrini "Bulow"), "Modena" (costituita da Mario Ricci "Armando"), l'attività della brigata garibaldina "Spartaco" comandata dal vissano Pietro Capuzi (poi fucilato dai Tedeschi ad Ussita l'8 maggio ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] q. di cioccolato all'anno, e una fabbrica di reti da pesca che è arrivata a produrre nel 1932 circa 300 q . Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can Nel 751, caduta Ravenna, ne ereditò le funzioni ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ancora a Rimini dove da fine maggio fomentava la defezione di Ravenna, guidata da Paolo Traversari con il XIIIe siècle, Paris 1995, ad ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] volta, il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi daPietro a Stefano V, regnante dall’885 all’891. Si tratta abate del monastero di San Colombano a Bobbio, poi vescovo di Ravenna e infine papa con il nome di Silvestro II. Né Raterio, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...