CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani, Gliscrittori liguri, Roma 1667, p. 156;A. Oldoino, Athenaeum Ligusticum seu syllabus script. Ligurum, Perusiae 1680, p. 131;Bernardino da ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] Azione, n. 14, 15 marzo 1859).
Secondo L. Ravenna (Il giornalismomazziniano, Firenze1939, p. 198), il B. sarebbe divenne unico proprietario nel 1886 per la cessione delle altre azioni da parte degli eredi degli altri proprietari. Si era, nel frattempo ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] settembre 1849, di cui usufruì grazie al contegno rigoroso tenuto come preside della Provincia di Ravenna nei confronti degli elementi più estremisti. Da allora si dedicò alla sua azienda, ma non rinunciò ad adoperarsi per la causa nazionale oltre ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] ; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di Ravenna, cardinale, ma anche diplomatico della nel 1507, subito dopo la repressione del governo popolare di Paolo da Novi.
Quest'ultima circostanza, nella quale il F. e gli ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni del padre, un sonetto a Iacopo da Imola sul libero arbitrio, ed una canzone ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] certo profitto gli studi, tanto da diventare, se prestiamo ascolto all quale anno, con una nobildonna, Cristina figlia di Pietro Morosini, che gli diede cinque figli (Antonio e di veleno. Ciò sarebbe avvenuto a Ravenna nel 1467- Il suo corpo, ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] dic. 1509); seguì poi di lontano le sorti della battaglia di Ravenna, trepidò con la giovane sposa per il nipote in pericolo, scrissero poesie Enea Irpino da Parma, Giovanni Antonio de Petrucci (Sonecti,Bologna 1879, p. 26)e Pietro Iacopo de Jennaro ...
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BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] 1231 fu segretario della legazione genovese alla dieta di Ravenna, convocata da Federico II. Nel giugno del 1232 rogò a Genova l'atto di procura ai due ambasciatori, Guglielmo Embriaco e Pietro Vento, che il 30 novembre successivo stipularono in Roma ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] padre aveva comperato da un Pietro Piemontese e di quelli che la famiglia aveva avuto in dono nel 1465 da Borso d'Este, a conferire al C. l'investitura ufficiale del feudo conteso ai Ravennati, che assunse il titolo di territorio Leonino. Il C. morì ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] nel 1406, durante le trattative con Obizzo da Polenta, legato papale e vicario a Ravenna. Il B. servì la Repubblica anche come vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...