GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] S. Pietro d'Almenno dipendente dal vescovato. La sua ascesa alla cattedra episcopale doveva essere avvenuta pochi anni nei ranghi partecipando al sinodo di Ravenna, convocato dal nuovo imperatore e presieduto da papa Giovanni VIII.
L'avvento al ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Camerario. Partecipò alla battaglia di Ravenna e fu prigioniero dei francesi a il clima avvelenato da sospetti: nell’aprile 1523 fu scoperta da Luis Fernández de 5-6, pp. 47-64; Id., Pietro Antonio Tomasello de Padua: un ingeniero militar véneto ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] , più noto come il cardinale di Ravenna, era stato in carcere, a Roma il C. aveva con sé cinque lettere da lui scritte per i capi delle guardie del Accolti e il Manfredi; Prospero dei Pittori e Pietro Accolti furono condannati alle galere a vita e ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Farnese e il F. furono presi prigionieri da un podestà al servizio di Cosimo I dagli uomini del legato di Ravenna, riuscì a fuggire e a ; Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1533-1559, XII, Pietro Bertano und Pietro Camaiani, 1550-1552, a cura di G. ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , prese quasi certamente da qualche monumento antico, l'atrio all'aperto della basilica di S. Pietro, che era compreso , successore nel 677 di Reparato, fu ancora ordinato a Ravenna dai suoi suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'intesa fosse ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] marmoree, prese quasi certamente da qualche monumento antico, l'atrio all'aperto della basilica di S. Pietro, che era compreso nel strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna.
Il fatto che sotto il pontificato di D. la ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] 1282, grazie alla mediazione dei vescovi di Ravenna e di Imola e di Guido da Polenta, a un accordo con Guillaume 'aprile del 1294, quando vi giunse il nuovo legato pontificio Pietro arcivescovo di Monreale. Poiché, anzi, questi aveva promesso una ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] nipote Bonifacio, figlio di Matteo da Fogliano, i diritti che vantava, in Ravenna e in Romagna, sull'eredità Traversari il F. venne creato cavaliere - insieme con Simone da Fogliano - daPietro, conte di Artois, fratello del re di Francia, fermatosi ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] e costretto a riparare a Ravenna. Al suo posto fu infine, si ha notizia di un Pietro Flabiano giudice in una controversia che coinvolse diritto veneziano prestatutario, Padova 1973, p. 430; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto possesso dei suoi feudi ed in particolare delle valli bonificate. Il C. aveva infatti nel 1468 acquistato da un certo Pietro Piemontese una grande estensione di terreno ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...