FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] la continuità di questo ramo della famiglia, e Pietro, destinato a divenire cardinale. È probabile che sino giugno, vendeva una grande casa "da stazio", colà situata, a Ginevra, moglie di Ostasio da Polenta, signore di Ravenna, per la cifra di 3.500 ...
Leggi Tutto
SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] , rendendo così problematiche le comunicazioni tra Roma e Ravenna. Nel settembre dello stesso anno Smaragdo aveva però , e raggiungendo da lì la basilica vaticana. La tomba di S. si trovava sotto il pavimento del portico di S. Pietro, dinanzi la ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] arcivescovile di Ravenna, ma la cosa non ebbe seguito.
Alla morte dell'arcivescovo di Ravenna Filippo da Pistoia ( breve parentesi del pontificato del fratello Ottobono, salito al soglio di Pietro col nome di Adriano V e morto il 18 agosto di quello ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovo di Ravenna: vi trovò effettivamente il canone del concilio di Guastalla primo desiderava allentare l'accerchiamento, da parte sveva, del Patrimonio di S. Pietro, il secondo farsi riconoscere l' ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] sostenerlo furono anche i numerosi prestiti che da Bologna il M. gli elargì. Ne era proprietario l'arcivescovo di Ravenna.
Nel dicembre 1428 il ., 2ª ed., XVIII, 1, vol. IV, ad ind.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Milano 1820-22); l’edizione bettoniana illustrata da cinquecento tavole in rame dell’Orlando furioso ( , dai versi di Pietro Metastasio. Accanto a Drammaturgia dell’esilio. Il Risorgimento italiano fuori dai confini, Ravenna 2015, ad indicem. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] dei Traversari di Ravenna che teneva castelli sulla montagna romagnola. Nel 1196 Pietro Traversari cedette una , Napoli 1968, pp. 360, 369; R. Albertoni, I conti Guidi da Porciano, in Il castello di Porciano in Casentino. Storia e archeologia, a cura ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] studi in storia facendosi allievo di Pietro Fedele e prendendo parte anche ai e rari saggi, fra i quali è da segnalare un articolo su L'aristocrazia senatoria e ducato e degli altri territori centrali fino a Ravenna, il B. individuava d'altra parte i ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] sforzesco Giovan Pietro Carminati di Brembilla, detto il Bergamino, con una squadra di uomini d'arme da Forlì, la censi dovuti alla S. Sede: le truppe inviate da Venezia a Ravenna non sembravano garanzia sufficiente a resistere alle insistenze del ...
Leggi Tutto
MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] Bologna; nel 1915 consigliere comunale di Castel San Pietro. Eletto deputato per la provincia di Bologna nelle 1921 fu raggiunto da un mandato di cattura, poi revocato in agosto.
Come segretario della federazione comunista di Ravenna (1922-23) ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...