FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] familiari e non pochi amici, poterono impadronirsi di Castel San Pietro e fortificarvisi, ma il tentativo di penetrare in città fallì resto della sua vita lontano da Bologna, quasi sempre a Massa Lombarda (od. prov. Ravenna). Da qui rilasciò nel 1453 ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] accolse di buon grado la convocazione e lasciò Roma per Ravenna. Giunto a Rimini, venne a sapere per un caso . tra i protagonisti: quando, ad esempio, Simmaco cercò di uscire da S. Pietro, fu F. a impedirgli di raggiungere la città e a costringerlo ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] Alla fine del novembre 1505 il C. fu sostituito daPietro Pasqualago e ritornò a Venezia, dove il 15 dicembre espose la relazione al Senato.
Il 18 genn. 1506 fu eletto podestà di Ravenna ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] altri, citano l'uno o l'altro evento Pietro Patrizio di Ravenna e le cronache manoscritte qui elencate tra le 1402), ibid., XVI, 1730, coll. 578C-579B, 592D-593B; Benvenuto Rambaldi da Imola, Commentum in Dantis Comoediam, a cura di G.F. Lacaita, I ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] . Qualche mese dopo il M. sposò Paola Donà di Pietro di Marco, da cui però non ebbe discendenti.
Ripreso il servizio nella flotta incarichi. Dopo aver rifiutato la nomina di castellano a Ravenna (maggio 1490), il 26 marzo 1491 entrò, come podestà ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] delle votazioni che portarono all'elezione di Pietro Mocenigo al trono ducale e quasi un Giorgio Emo.
Il 12 era già a Ravenna, poi si recò subito a Faenza, di ricevuti dal pontefice; l'orazione latina fu tenuta da Girolamo Donà.
Il 24 maggio il F. ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] chiese "titulari". A ricoprire questa carica venne chiamato Pietro di Altino. I nemici del papa lavoravano anche per Era l'autunno del 502 e L. venne richiamato da Nocera. Lo troviamo a Ravenna, in quella che era probabilmente, nelle intenzioni dei ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] per le truppe a Milano, Ravenna, Firenze e Roma.
Terminata pure . Inoltre mandò in missione a Mantova Pietro Bembo, che perorò la causa del di Bondeno e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] il 4 dic. 1478, il L. fu presentato alla Balla d'oro daPietro Priuli, non dal padre, che forse si trovava fuori Venezia. Il 12 ristagnarono; in febbraio il L. seguì il papa a Ravenna, ma senza più le speranze che aveva coltivato; nell'ennesima ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] più sperare» scriveva in luglio, «e da questa istituzione, da questa sola noi dobbiamo tutto ottenere» (cit all’arte comica, lettera al Cav. Pietro Tosini, Bologna 1827; La notte del nel febbraio-marzo 1849); Ravenna, Biblioteca Classense: lettere e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...