ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] da Niccolò I. Per protesta, il papa si rinchiuse in S. Pietro digiunando per due giorni e due notti. Ludovico II, colpito da dell'874, gli ostaggi che ella mandò in esilio a Ravenna appartenevano sia alla famiglia di Landolfo, sia a quella di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] un fatto minimo.
Come si è visto, il Villani dà il 1294 come data di morte del L., che senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L. e ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] . Di una certa importanza erano i da Polenta di Ravenna, che si sottomisero, però, abbastanza (1903), pp. 313-349; Id., Notizie umbre tratte dai registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. d. Deput. di storia patria per l'Umbria, IX (1903 ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] già adulto.
Alla morte di Astolfo il mondo longobardo fu agitato da una gravissima crisi politica. Il conflitto tra lui ed il papa scoppiata a Ravenna dava occasione a D. di intervenire nuovamente in questioni interne dei territori di S. Pietro. Il ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] da Innocenzo III era basata sulla provincia, un'eredità degli Hohenstaufen. In periodi particolarmente difficili i papi abbandonano però il sistema provinciale a favore di circoscrizioni più ampie (per esempio, sotto Ranieri e Pietro di Ravenna, la ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ibid. 1517 è dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il 1521 e il 1522, di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, int. 8, cc. 18-19 (lettera del G. all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] 1539, a Napoli, a Monteoliveto, nel 1544-45, a Rimini e a Ravenna nel 1547-48 e ad Arezzo nel 1548. Nel frattempo aveva avuto modo di richiamato nel 1550 da papa Giulio III che gli affidò i lavori della cappella di famiglia in S. Pietro in Montorio e, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] dicembre del 1231, comunque, B. ritornò accanto a Federico. A Ravenna fino al marzo 1232, nell'aprile fu ad Aquileia e, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da Tommaso d'Aquino e dall'arcivescovo di Palermo cui si aggiunse, in un secondo momento, Pietro ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] impegnasse in azioni contrarie alla Sede romana. Nel febbraio 882, a Ravenna, G. e il suo omonimo nipote giurarono al papa, di fronte del Regno e del Patrimonio di S. Pietro e ne chiesero la liberazione da Guido. Arnolfo inviò suo figlio Sventiboldo, ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] sollecitasse il cappello cardinalizio per il cognato Sigismondo Gonzaga; Pietro Bembo, che lo conosceva sin dal 1502, nel latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, a Spoleto ed a Roma. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...