Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] Nel 604 papa Gregorio moriva e veniva sepolto in S. Pietro. Il suo fu un pontificato intensissimo, che segnò la storia causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a Ravenna, pur rimanendo formalmente obbediente all'imperatore d ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e Cesena; i Manfredi su Faenza; gli Alidosi su Imola; i da Polenta su Ravenna e Cervia; gli Estensi (1317) su Ferrara; i Pepoli, poi territori giuridicamente spettanti al Patrimonio di S. Pietro (Ferrara nel 1598 allo spegnersi della linea ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ebbe larga parte nell’architettura del 5° sec. a Ravenna (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] rime accoppiate. L'altro figlio, Pietro (m. Treviso 1364), bandito anch'egli insieme al padre da Firenze (dove tornò, ma per poco del podestà. Ebbe anche benefici ecclesiastici nella diocesi di Ravenna. Restano di lui poche rime e un commento alla ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] º, la discendenza fu continuata da Guglielmo (v.), i cui figli, Marsilio, Rolando e Pietro, quali vicarî imperiali riuscirono 1564); Ippolito a Pavia (1564), poi cardinale (1585). Rami minori della famiglia vissero a Napoli, Roma, Mantova e Ravenna. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] persistette l'uso di abitare in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località del territorio Vicenza. Recenti restauri hanno anche rivelato a Verona mura di tipo ravennate, a larghe finestre, nella nave centrale di Santo Stefano.
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VENIER (Venerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine (la derivazione da Vicenza, affermata dai genealogisti, è assai dubbia), ma di cospicua antichità, ché appare in documenti [...] 1909; A. Pilot, Canzoni inedite di M. V., Capodistria 1906; id., M. V., Roma 1909; su Lorenzo V., v. L. Dalla Man, Un discepolo di Pietro Aretino, L. V. e i suoi poemetti osceni (Contributo alla storia del costume veneziano della iª metà del sec. XVI ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] scritte da Erodoto e da Tucidide, da Plutarco e da Polibio attesero Cassiodoro e il vescovo di Ravenna Jordanes nel VI secolo; il Chronicon (tr. it.: Storia e verità, Lungro 1991).
Rossi, Pietro (a cura di), La teoria della storiografia oggi, Milano ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, tedesche: Enrico, convocato a Ravenna il 1° nov. 1231, per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] continuò a risiedere nella sua solida torre presso S. Pietro per oltre un anno. Da questo momento la storia della città si fa assai nel 1202. Stretto collaboratore di Enrico VI, duca di Ravenna e margravio di Ancona, egli cercò di far fortuna dopo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...