DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio" al anche dal cod. 277, f. 106, della Bibl. Classense di Ravenna. Se il componimento non fu soltanto una esercitazione letteraria, sotto il ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] . 74 della Biblioteca Classense di Ravenna, molti dei quali inediti. Si quella del 1727 a cura di Pietro Burmanno (P. Ovidii Nasonis Opera ), pp. 269 s.; Id., Un letterato del Quattrocento (A. C. da Fano), in Rendiconti d. Acc. naz. d. Lincei, s. 5, ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] su un presunto anello di s. Pietro e poi di s. Apollinare rinvenuto in Ravenna, iniziata già nel 1687, e lodi del p. P. C. cremonese;importante anche la biografia a lui dedicata da G. M. Mazzuchelli, inedita in Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9265 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] città. Si recò allora a Firenze dove, autorizzato daPietro Leopoldo a soggiornarvi, sposò nel 1788 una giovane ad ind.; V. Monti, Poesie 1797-1803, a cura di L. Frassineti, Ravenna 1998, ad ind.; L. Rossi, M. Gioia censore della Cisalpina, in ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il 1700), ultima poesia per musica del L., richiestagli da Roma dal cardinale Pietro Ottoboni.
Il grande interesse per la poesia del ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] di E. Petrella, La stella del Nord [Pietro] di Meyerbeer, Luisa Miller di Verdi e di voce gli procurò inizialmente dissensi da parte della critica, specialmente quando le rappr., 6 marzo), al teatro Massimo di Ravenna in Bohème, con il tenore E. Gorga ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] della pietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa tensione etica non negabile. Da non lirica di Quevedo nella tematica di C. di P., in Id., Studi di letteratura spagnola, Ravenna 1971, pp. 73-87; G. Faggin, C. di P. e un suo «contrasto ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] presenza del L. alla corte di Pietro il Grande non è, allo stato attuale, confortata da alcuna prova documentaria, non vi è "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Verona. Con Scannabecchi, che era in stretti rapporti con Pietro Alighieri, suo vicario nella podesteria di Vicenza nel 1342 che si riferisce al restauro del sepolcro di Dante a Ravenna, compiuto da Scannabecchi tra il 1373 e 1374, a lungo ascritto ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] e un Libellus di carmi scritti nel 1478-80 e raccolti da lui stesso nel 1481. Il manoscritto, conservatoci dal codice la sua famiglia, lasciò Ravenna e tornò a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, come confermerebbe uno dei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...