Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] quelle di S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di con alternanze di pietre e mattoni, inserzioni di ceramiche, graffiti; l’interno è rivestito da marmi policromi fino ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria nicolaismo.
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), lanciò ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] le cui difese naturali furono rafforzate da rozzi argini di terra o di pietra. Da questi villaggi si svilupparono le città, che ne avessero tra i 50.000 e i 100.000 Ostia, Padova, Ravenna, Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in Klio, 1903, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] quando, erano nati varî figli: noi conosciamo Iacopo, Pietro, Antonia (da identificarsi probabilmente con una suor Beatrice fattasi monaca nel monastero di Santo Stefano degli Olivi a Ravenna), e potrebbe esser loro fratello anche un Iohannes filius ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] croce greca, con colonne romane e capitelli ravennati, sormontata da una cupola poligonale su base quadrata di tendenza sec. XI-XIII), le chiese di S. Maria della Piazza e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] 'esilio. Dopo aver preso parte alla battaglia di Ravenna, sostituì nel 1525 il viceré De Lannoy. Appartenne Maddaloni, che trasse inizio da Diomede (v.), figlio di Antonio Malizia. Il personaggio più illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio ( ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] agosto affiancò a Guillaume de Lestrange l'arcivescovo di Ravenna, Pileo da Prato, ed essi ottennero, in nome del pontefice che presso il sovrano. Ebbe maggior fortuna nel convincere re Pietro d'Aragona a consentire a Juan Fernández de Heredia di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] loro attribuzione. Il tentativo compiuto da Fedor Schneider di collegare i due falsi privilegi a Pietro Crasso fu contestato per motivi di stile e contenuto da Karl Jordan, a sua volta convinto dell'origine ravennate e guibertista dei due documenti ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] la campagna contro i Turchi, Pietro I di Lusignano si fece prestare 60.000 ducati da Federico Corner che ottenne il monopolio su molte città come Padova e Treviso, le più vicine, Ravenna e Ferrara, le meglio servite via mare, Verona e Mantova che ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] patria e da quel momento gli venne rifiutato ogni incarico pubblico (39). Sorte in parte simile toccò a Pietro Boldù, un . Visdomino a Ferrara, podestà e capitano a Ravenna, 2 camerlenghi a Ravenna.
Vicenza. Podestà e capitano a Bassano, podestà ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...