FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] familia nel novembre 1290 a Ravenna, ma è chiaro che disapprovò il trasferimento a Pietro Colonna disposto dal rettore dei rapporti con la famiglia dei Polentani, in un primo tempo da lui sostenuta, la cui ascesa alla signoria negli ultimi anni non ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Stuttgart 1950, pp. 338-342; C. Marcora, Storia dei papi, I, Da s.Pietro a Leone III, Milano 1951, pp. 346-348; E.W. Brooks, pp. 186-190; J. Ferluga, L'Esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari di Ravenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la personalità più , p. 40; G. Guidicini, Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 18-21; T. Casini ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] VIII, con i guelfi Malatesta di Rimini e da Polenta di Ravenna. Divenuto, sempre nel 1302, nuovamente podestà di Arezzo decimandone le file. Nella battaglia morirono Carlo d'Acaia e Pietro "Tempesta" tra i guelfi, il figlio del D., Francesco ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] veneziano Gabriele Condulmer), ma soprattutto conquistò Ravenna, su cui la Repubblica esercitava da tempo una sorta di protettorato.
Qui , oggi cimitero monumentale. La chiesa, opera di Pietro Lombardo, fu così chiamata in ricordo della pace di ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Spannocchi (1548), il novelliere Pietro Fortini e un buon numero 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34- X, Emilia (parte II) Bologna e Ferrara Ravenna e Rimini, Roma 1927, pp. 456 s ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] di giustizia, e nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in missione a Roma per una controversia con Bologna in ;T. Tomai, Historia di Ravenna, Ravenna 1580, p. 143; G. Fabri, Effemeride sagra et istorica di Ravenna antica, Ravenna 1675, p. 420; O ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] Ottone III, Gerberto, arcivescovo di Ravenna, che promulgò il capitolare e decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté e venne sepolto nel monastero di S. Vittore da lui fondato. Nel corso del suo episcopato erano ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , fu inviato come vicelegato a Ravenna. Tornato a Roma dopo l'occupazione come successore del nunzio, il card. Pietro Gravina. I dieci anni di nunziatura a di amministratori o delegati apostolici, così da provvedere alla salute delle anime senza ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , per proporre l'esistenza in Ravenna di un tempio del dio, del resto attestata da varie iscrizioni. L'operetta si concludeva dell'abate J. B. della Compagnia di Gesù dirette all'abate Pietro Zuliani, prof. nell'Università di Padova, a cura di D. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...