COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] al seguito del padre, rettore della Romagna, fu fatto prigioniero a Ravenna dai Polentani nella notte tra il 10 e l'11 novembre. di questo cardinale proveniva infatti da Roma (Omodeo Papazzurri, Oddone Malabranca, Pietro di Niccolò de' Tosetti: ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] sostituito prima del marzo 1389, quando da Firenze indirizzava a Pietro Montanari, a Pesaro, una lunga , Storia di Lugo, Faenza 1732, pp. 466 s.; Id., Storia di Cottignola, Ravenna 1734, p. 20; G.B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, XVI ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, daPietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] l'Ungheria inviò l'ambasciatore Pietro Berislao, Francia e Impero, la vittoria francese sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr. 1512), per una nuova 1929, pp. VII, XVII, XIX, 188; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, I, 1490-1513, a cura di G.L ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] metropolitana di S. Pietro. Tentò anche la via delle scene: nel 1686 lavorò a Ravenna con una compagnia buffa ("il veloce spirito"), nonché "il forte possesso della musica, sì da chiesa, come da teatro". Morì a Bologna nel 1757.
Oratori: La morte di ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in questi anni aveva dato prova di energica abilità amministrativa, sorretto forse da un'età abbastanza giovane.
Il suo lungo ed importante episcopato - dal in S. Pietro a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Nel maggio 1551 andò a Ravenna per esaminare Aurelio Fregoso, signore suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente Il 3 luglio 1555 fu nominato infine procuratore fiscale da Paolo IV. Secondo voci che egli definì infondate ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] che riscuoteva dal cardinal Pietro Aldobrandini, legato a lui da "amicitia sostantiale ".
Immediatamente rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e di libertà dai suoi incarichi il ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] filosofia: nel 1493-94 quelli tenuti da P. Trapolin e da P. Pomponazzi; l'anno seguente 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il F. senza 278, 280 s.; R. Ricciardi, Del Riccio Baldi, Pietro, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVIII, Roma ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...