LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] si contano non meno di dieci presenze a Ravenna, a Venezia e in seguito nell'Italia Enzo, il figlio dell'imperatore con il quale da allora in poi il L. dovette adattarsi a ai possessi del monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'oro.
Quando nel ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] e Gianpietro di Antonio, meglio noto come Pietro Mazzolini di Ravenna.
Creatosi ormai una fama, prese il in Faenza, I (1949), pp. 46; G. Liverani, Un piatto a Montpellier marcato da Orazio F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] dei numerosi affittuari che la diocesi di Ravenna possedeva sul territorio estense. I rogiti per antitesi, dell'Anteros di Pietro Edo); la Lupa (titolo vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che da Siena assò a Montecchio, dove aveva già sostato nel ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Sud: da una parte entrò in conflitto con il re Berengario II e con suo figlio Adalberto a causa dell'Esarcato di Ravenna; dall' trovasse il papa, il cardinal presbitero Pietro, il vescovo Giovanni da Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] concistoro del 10 marzo, tenuto a Ravenna, il papa lo volle creare cardinale. lettera del 21 ott. 1511, in B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, p. 313), e il Dovizi , Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] 'arme del tempo, tra cui la battaglia di Ravenna nel 1512 e quella di Marignano nel 1515. generale dell'esercito veneto, Pietro Pesaro, venne però a cadere cose successe in Pavia dal MDXXIV al MDXXVIII scritta da Martino Verri, a cura di G. Müller, ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Niccolò Piccinino.
Il padre aveva le sue case nel sobborgo di S. Pietro, nelle parrocchie di S. Stefano e S. Silvestro. Fu per due Biblioteca comunale Classense di Ravenna, ugualmente autografo e appartenuto ad Antonio da Montalcino, altro, più ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] eresia contro Bedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro e cugino del cardinale di Ravenna, il C. avrebbe mandato il bargello ad procurava al Giovio per il suo museo un ritratto di Cino da Pistoia. Nel dicembre una grave malattia fece temere per la ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] il successivo, forzato ritiro nel maggio 1606 da Roma a Ravenna dell'Aldobrandini, che per qualche tempo ancora aveva nomina a protettore della Casa di Loreto e ad arciprete di S . Pietro). Le sue entrate annuali, che nel 1609 ammontavano già a 80. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Vergine (pubblicata da F. Marcolini nell'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro pp. 499-504; G. B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Ravenna 1587, pp. 16 ss., 225; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [c. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...