BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] B. ed alle sorelle Ottina e Beatrice parecchi beni immobili e rendite da godere in comune fino a quando si fossero sposate, ma già il come essa volle fosse chiamato, dal vescovo di Ravenna Filippo Fontana, legato papale nell'Italia settentrionale.
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] il pontefice lo invitava a mettersi in contatto con l'esarca Eutichio, rifugiatosi a Venezia dopo la conquista di Ravennada parte dei Longobardi, per concertare un piano offensivo comune "ut ad pristinum statum... ipsa revocetur Ravenantium civitas ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] morti le distruzioni.
Gli abati di quegli anni (1348-62), Pietro, Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti dalla , et manus omnium contra eum" (Gen.XVI, 12) e Caterina da Siena ne avrebbe parlato come di un diavolo in figura umana.
Favorito ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] con entrambi a Ravenna in febbraio, nella Dieta convocata da Carlo. In quell Pietro di cui si era impadronito. Ma il mese successivo Giovanni VIII si lamentava con l'imperatore di non avere ancora ricevuto nulla di quanto era stato promesso da ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] governatore Pietro Emigli, abate di Rosazzo. Profittando della ribellione delle Marche contro Braccio da . 37-39; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p.48; L. Pastor, Storia ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] a Forlì e Innocenzo IV convalidava il 22 agosto una condanna capitale da lui emessa. Tornato ad esercitare la stessa carica a Forli nel 1251 , organizzando in suo onore grandiosi festeggiamenti, e a Ravenna (dal 10 luglio 1270); verso la fine del ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] di vicelegato del cardinal Bonifazio Caetani a Ravenna, di delegato di Imola e poi di ai confini della Provenza, che da lungo tempo era passato alla vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] 96-102; G. Paladino, Privilegi concessi agli Ebrei dal viceré D. Pietro di Toledo (1535-36), in Arch. stor. per le prov. napol I, pp. 5-6; The Jewish Encyclopedia, I, p. 129 (che dà come data di morte dell'A. il 1551); Encyclopaedia Judaica, I, coll. ...
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FABBRI, Edmondo
Marino Bortoletti
Italia. Castel Bolognese (Ravenna), 16 novembre 1921-Castel San Pietro Terme (Bologna), 8 luglio 1995 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 6 ottobre 1940 (Atalanta-Livorno, [...] . Fu forse uno dei primi allenatori a sostenere la necessità dello 'spettacolo prima del risultato'. Per quanto rilanciato da una successiva, dignitosa carriera in squadre di club, raccolse sicuramente meno di quanto avrebbe meritato, facendo cose ...
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Avvocato e bibliofilo (Rimini 1808 - Ravenna 1877), riuscì a mettere insieme una ricchissima raccolta di copie di rime volgari dei secc. 13º-15º, desunte da manoscritti e da stampati. Le sue carte furono [...] acquistate, per suggerimento del Carducci, dalla bibl. comunale dell'Archiginnasio di Bologna nel 1878; l'Indice compilatone dal B. è stato pubblicato da C. e L. Frati (1893). ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...