BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] B. ottenne la prima importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di Apostoli nel duomo di Firenze. Nello stesso disegno del Massacro degli Innocenti, inciso da Agostino Veneziano e Marco Dente daRavenna. Quest'opera, di cui restano ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] benessere nella pace, dovette risultare davvero persuasiva, se Pietro di Battista Fregoso (che rivendicava a sua volta il . Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere daRavenna, con cui comunicava l'intenzione di stabilirsi a Garda nel ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ritratto spirituale di A., dettato da schietta stima e da un affettuoso consenso ai suoi ideali.
DaRavenna a Roma e dalle occupazioni politiche in città, alla salvezza che a Roma veniva daPietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava ai Romani che l' ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un intero mondo culturale (Pietroda Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio del Bene). studi e d’insegnamento, la prolusione del 1955, Dall’antica Ravenna alle biblioteche umanistiche (ried. in Dal Medioevo all’Umanesimo, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato daRavenna, lasciò l'Italia portando con sé molte ricchezze".
La ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò daRavenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] . Tarabori, G.P. L., Milano 1922; C. Cordié, "Gian Pietroda Core" e la società italiana della fine dell'Ottocento, Catania 1965; E Torino 1975; G. Barberi Squarotti, in Dall'anima al sottosuolo, Ravenna 1982, pp. 153-170; R. Jacobbi, in L'avventura ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del F. a Lugo (Casadei, p. 33). Giulio da Milano della predicazione del F. in Romagna è attestata da una lettera daRavenna dell'inquisitore della Romagna, il conventuale Giovanni ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] già raggiunto la nuova sede, ove rimase per tutto il 1495-96. DaRavenna fu mandato a Ferrara, ove organizzò la costruzione di una nuova chiesa contenuta nell'opera. Nella lettera dedicatoria a Pietro Barozzi, vescovo di Padova, premessa alla seconda ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ), che egli ebbe come professori insieme con il filosofo Pietro Pomponazzi e il latinista Giovanni Calfurnio. Suoi compagni di Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo daRavenna. Il G. metteva in evidenza come l'artista ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...