Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dell'anno precedente, il vescovo di Asti, Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla invece il marchese Tebaldo di Canossa, l'arcivescovo di Ravenna, i vescovi di Verona, Modena e (naturalmente) Vercelli ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] pp. 560 s.).
La fortuna di G. è da porre in relazione con l'ascesa al soglio papale di cariche amministrative nel Patrimonio di S. Pietro, che furono invece affidate a Gregorio de agosto era in Romagna, dove assediò Ravenna, che si arrese il 22 dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] saggio su Il governo veneziano a Ravenna (1986).
Editoria e cultura nell’età ristretto dal Lombardo-Veneto a Milano, come risulta da un’altra lettera al suo maestro in cui il ’ giunti dall’esterno, come Pietro Martire Vermigli e Aonio Paleario. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di Simmaco. Il 6 nov. 502, presieduto da Simmaco, si riuni un sinodo in S. Pietro nel quale i vescovi assolsero il papa dall' una declamazione pubblica.
Quanto al luogo, è legittimo pensare a Ravenna o a Milano. Il Panegyricus non è un'opera storica: ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] accanto a quelli dei suoi predecessori nell'atrio della basilica di S. Pietro.
Pochi mesi dopo, alla fine dell'896 o all'inizio dell'897 e di Ravenna (898), la validità delle ordinazioni da lui fatte. Invece un sinodo romano presieduto da Sergio III ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] come omaggio da parte della Biennale internazionale del Cairo, gli fu dedicata la mostra Pietro Consagra. Opere 1981; C. Mostra antologica (catal., Rimini), a cura di G. Ballo, Ravenna 1981; P. C. La Città frontale e Interferenze 1968-1985 (catal.), ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] al cospetto dei vescovi riuniti a Ravenna. Le parole con cui il fare credere assodato ciò che era tutto da dimostrare: il fatto che era Roma [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Mancini, L’opera De corporibus regularibus di Pietro Franceschi detto Della Francesca, usurpata da fra L. P., in Memorie della r Trattato d’abaco and Libellus de quinque corporibus regularibus, Ravenna 1977; C. Maccagni, Le scienze nello Studio di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua … 1999, a cura di T. Agostini, Ravenna 2000, pp. 199-209; M. Gottardi, Da Manin a M.: istituzioni e ceti dirigenti dal ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] mentre sia B. sia Eulalio dovevano allontanarsi da Roma: a tal fine la corte di Ravenna si adoperò con una serie di missive inviate e rinsaldarne il legame con la Chiesa di Roma e con l'apostolo Pietro (cfr. ep. 13, 1): nell'epistola B. affermava di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...