LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e daPietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] e di C.L. Visconti, nipote del più celebre Pietro Ercole, ultimo commissario alle Antichità dello Stato pontificio. Dal lateranense. Da un disegno della Collezione Lanciani, in Atti del VII Colloquio, Pompei… 2000, a cura di A. Paribeni, Ravenna 2001, ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] fatto eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel 775, la Claudia , in Atti Soc. Istr. Arch. St. P., 1934, p. 241 ss.). Ravenna (a. bizantino, avanzi pr. Forum Livii: G. A. Mansuelli, Caesena etc., 1948 ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , sarcofago in S. Apollinare in Classe). In un sarcofago nel museo di Ravenna il posto degli apostoli accanto a Pietro e a Paolo è preso da un uomo e da una donna. Su sarcofagi di Roma (l'esempio più importante, già in Laterano, ora nelle Grotte ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] menzione i casi testimoniati da S. Maria della Pieve a Sermoneta, S. Pietro di Tuscania, dalla cattedrale G. Liverani, I bacini del campanile di S. Cassiano in Decimo a Campiano (Ravenna), ivi, pp. 124-127; O. Mazzucato, I bacini a Roma e nel Lazio ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] riconoscenza, la "corona civica". Nel 20 ottenne da Fraate, re dei Parthi, la restituzione delle il tipo statuario del rilievo di Ravenna, sono evidentemente postume: dopo l' protettore dell'Impero Romano.
Anche nelle pietre incise il volto di A. fu ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] con i materiali del Mausoleo, il Castello di S. Pietro o Budrùm (presso Alicarnasso), essi entrarono, come è detto da un gran disco, o da rettangoli di porfido o di serpentino, si possono ricordare le tarsie del battistero degli Ortodossi in Ravenna, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dell’Esarcato, in special modo a Ravenna, sede dell’esarca e città nella Nord della Francia (ducato di Normandia) e da qui nelle Isole Britanniche. Dal 1019 ( (1282) e che, grazie al coinvolgimento di Pietro III d’Aragona, comportò il distacco tra i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] poli di Roma e di Ravenna fu anch’essa interessata quelle di S. Gregorio Maggiore, di S. Sabino, di S. Pietro extra moenia, di S. Paolo inter vineas, di S. Giuliano urbe e avute le due chiese di S. Nicola da Bari e di S. Massimo vi costruirono, con l ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Infine per altre fonti l'aspetto di Gesù è addirittura indefinibile e varia da quello di un fanciullo a quello di un vecchio. Le descrizioni meno sacro, con Pietro e Paolo (Roma, SS. Cosma e Damiano) o Angeli (S. Vitale, a Ravenna) come admissionales ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] Ravenna, tuttavia resta da considerare se non provengano da questa città la valva di dittico con la figura di Cristo, da Murano (Ravenna Kat., n. 137) il d. con Cristo tra i ss. Pietro e Paolo e Maria tra gli angeli, di Berlino (già Kaiser Friedrich ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...