Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] chiese cruciformi dell'Italia meridionale (in particolare il S. Pietro d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche decorativi, come specialmente appare nei sarcofaghi ravennati e nel bel sarcofago da poco scoperto in Costantinopoli (sec. VI ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] nella tomba di Galla Placidia e in S. Vitale di Ravenna e nelle chiese di Salonicco e di Costantinopoli, poi , ecc.), pur essendo spesso sostituite da speciali intonachi o da rivestimenti di lastre sottili di pietra vera o artificiale.
V. tavv. ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] verso la fine del 1819 a Ravenna, e stretta amicizia col carbonaro Pietro Gamba, fratello della Guiccioli, prese ebbe a dolersi dei Greci, finché, in seguito agli strapazzi, colto da gravi sintomi, infermò e morì il 19 aprile, di febbre reumatica, o ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] dominato durante l'età barbarica, è superata da una nuova economia, che si sviluppa nelle magistero dell'arte.
A Venezia, a Ravenna, a Verona, a Padova, conservarono dei principi riformatori. Un editto di Pietro Leopoldo di Toscana aboliva, nel 1770, ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] sec. VIII.
Il tipo di queste prime torri campanarie ravennati, che prese origine più dalle antiche torri scalarie che dai il primo tronco del campanile di S. Pietro (sec. XII) a Bologna.
Pure derivando da quelli lombardi, i campanili pisani e ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] la fondazione, dovuta al polese Massimiano che fu vescovo di Ravenna, della celebre abbazia di S. Maria del Canneto, di apprezzata pietrada costruzione. Le industrie riguardano le costruzioni navali (cantieri di Pola, Lussinpiccolo, S. Pietro di ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Camaldoli (1012), era stato monaco di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna; S. Roberto, fondatore di Cîteaux (1098), era abate di benedettini armeni, fondata dal ven. Pietro Mekitar di Sebaste nel 1701. Sono retti da un abate generale col consiglio di ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] lasciando che 40.000 schiavi d'origine barbarica, reclamati da A., se ne allontanassero. Una seconda e una e specialmente nelle basiliche di S. Pietro e S. Paolo. Dopo tre giorni città, anche importanti, come Aquileia e Ravenna. Ma se bene si giudica e ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] organizzati; a Venezia si svolgono gare musicali; Urbino, Ravenna, Rimini e la corte aragonese di Napoli seguono la corrente , sotto la protezione del conte Pietro di Ebersdorff. Questo esempio fu imitato da molte città imperiali, nei due secoli ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] di circa un quarto (25,8%), essendo passati da 4.321.521 nel maggio 1939 a 3.168. , cospicuo numero di sculture in pietra e di oggetti delle arti minori Samarra della sezione islamica, il mosaico di Ravenna, gli affreschi di Turfan, circa 500 dipinti ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...