Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] in un ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo appoggiata a uno dei due organi grandi), oltre che da stilemi interni diversi, si avrà con G. e ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , 13; 6, 4; 11, 55 e 13, 1) celebrate da G. C. in Gerusalemme, ove lo troviamo anche in occasione di altre , lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a Gerusalemme di fronte ai capi e al sommo sacerdote: Apollinare Nuovo a Ravenna); abbandonato poi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Hermenfried fu ucciso, la vedova Amalaberga, una gota di Ravenna, si rifugiò presso re Teodato; Radegonda, figlia del facciate e cappelle romane, del Bernini, del Borromini o di Pietroda Cortona, una festa inesauribile. Prima di ogni cosa, la Francia ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] pp. 39-51; G. De Angelis d'Ossat, Studi ravennati, Ravenna 1962; P. Frankl, Gothic architecture, Harmondsworth 1962; G. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietroda Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini (Atti), 2 voll., ivi ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Longobardi, gli offrì prima adatti maestri. E furono Pietroda Pisa, diligente grammatico, Paolino d'Aquileia, dotto diritto s'era sempre insegnato in Italia, specialmente a Roma, a Ravenna, a Pavia; ma fu Irnerio che diede a quell'insegnamento, ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] S. Pietro e portata nell'interno della chiesa fu quella di Leone Magno nel 688. Poco dopo anche in Ravenna furono altre arcae per inviare, in segno di comunione di fede, l'Eucaristia da un vescovo all'altro e dal vescovo ai preti lontani, e avevano ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , in Italia e in Europa, le forme apprese dai costruttori ravennati.
La scultura di questo primo periodo medievale, che va dal secolo conosciamo il nome: Giovanni di Benedetto da Como, frate Pietroda Pavia, Anovelo da Imbonate, mentre una serie di ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] come dovunque in Italia, gl'impulsi che vengono da Roma, da Bisanzio, daRavenna e dai minori centri orientali. Le opere superstiti crocifisso di Mercatello (1344). Il solo dipinto certo di Pietroda Rimini è il crocifisso di Urbania, e fino al 1907 ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] 'attraversava; dopo Costantino, la Flaminia, estesa fino a comprendere anche Ravenna, che ne fu il capoluogo, fu unita con il Picenum ( di Guido Reni e del Domenichino, e Pietro Montanini, scolaro di Pietroda Cortona, che riesce ancora a comporre ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] bronzo che in antico lo chiudevano, al periodo dell'esarcato ravennate, e lo crede destinato a presidio delle mura costruite dagli 'Innocenzo VIII al palazzo elevato presso la basilica di S. Pietroda Nicola V e Sisto IV), sarà per la prima volta ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...