Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] in piano sorretti da colonne tortili che ricordano quelle della pergula costantiniana dell'antico S. Pietro.
I resti più di un altare della chiesa di S. Apollinare in Classe (Ravenna). È l'altare di S. Eleucadio che appartiene al tempo dell ...
Leggi Tutto
. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] S. Pietro e di S. Paolo. Ancora esiste, forse alquanto modificata, la confessio gregoriana di S. Pietro in quella della cattedrale e del S. Francesco di Ravenna. Per quella del duomo (ora chiusa, ma vista da Odoardo Gardella nel 1864) si pensa al ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] attraverso cartoni di lui portati da Parma ad Urbino da un ignoto pittore. Nel il Seppellimento di Cristo (1582); per Ravenna il Martirio di San Vitale (1593), potuto negarlo, e fu senz'altro Giov. Pietro Bellori, suo primo e maggiore biografo, ad ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] questi chiedesse e ottenesse perdono da un sinodo. Le lettere furono papa, tenne questo quasi prigioniero in S. Pietro, senza tuttavia riuscire a piegarlo. Quando egli 881), intervenne alla grande dieta di Ravenna (febbraio 882); ma inutilmente sperò ...
Leggi Tutto
Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, daPietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] e di filosofia a Ravenna e a Bologna, tornò in patria nel 1800, i Nuovi frammenti dei Fasti consolari capitolini, da lui pubblicati a Milano nel 1818-20 , p. 44 segg.; G. Rocchi, Elogio di Pietro e Bartolomeo Borghesi, Bologna 1874, poi in Scritti vari ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] 1511 il marchese, battendosi alla battaglia di Ravenna, cade prigioniero dei Francesi. Liberato, ma piuttosto vi si sovrappone. Non è da aspettarsi, dunque, una vera storia d'amore Valdés, Bernardino Ochino, Pietro Carnesecchi e Giulia Gonzaga e ...
Leggi Tutto
. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] romani e ravennati), ma assai presto furono raffigurati anche dai quattro animali apocalittici visti da Ezechiele e da Giovanni ( Già in qualche manoscritto greco si trova rappresentato con S. Pietro, che, secondo la tradizione, gli dettò il Vangelo. ...
Leggi Tutto
Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] Amelia viene anche confermata da due documenti d'archivio, che ricordano pitture da lui eseguite nella cappella Vaga, e dipinse, dopo il 1560, nella Sala regia del Vaticano, Pietro d'Aragona che fa omaggio del suo Regno al Papa. Altri dipinti dell ...
Leggi Tutto
Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] della Minerva, il cui disegno complessivo fu dato da Carlo Marchionni. Il B. vi eseguì la eseguita nel 1734. Nel 1738 fu posta in Ravenna la statua di Clemente XII (museo), in la statua di Benedetto XIV in S. Pietro. Il B. ebbe grandissima parte nella ...
Leggi Tutto
Piccola città della provincia di Ravenna a 23 km. a ovest del capoluogo. L'abitato, in pianura, a 11 m. sul mare, ha 3676 ab. Ha ricordi storici; vi hanno sepoltura il padre del Goldoni e la figliuoletta [...] Molte strade percorrono il territoria del comune, che è costituito da terreni fertili, ben coltivati; vi si producono cereali e interne in stucco.
Nelle vicina pieve di S. Pietro in Silvis, costruzione ravennate (la cripta è posteriore) del sec. VI, ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...