Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e ufficializzare un culto, quello della coppia Pietro-Paolo, che a Roma da oltre un secolo si era profondamente radicato.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, Giustizia criminale e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, Pisa 1983, I, pp. 511-536.
35 G. 1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato da 158 a 207, fatto 100 il 1950 per balzare ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] volume di R. Rusconi, Santo padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2009, pp. 317-385. Cfr in Id., Studi su letteratura e popolo nella cultura cattolica dell’Ottocento, Pisa 1990, pp. 73-112).
120 Il santuario di Loreto e la ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] risvegliata Matilde Calandrini, che si era trasferita da Ginevra a Pisa per ragioni di salute, e con orgoglioso di poter far battezzare suo figlio nella cattedrale di S. Pietro, fatto che sarebbe stato chiaramente inconcepibile per il suo successore, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1488-90). La vera e propria "corte" di Pietro Riario, assai sfarzosa, fa da pendant alle sobrie abitudini che il pontefice conservò per capitale (1447-1527) [...], a cura di S. Gensini, Roma-Pisa 1994, pp. 116 s.; M. Caravale, Le entrate pontificie, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, sino all'Austria dove troppi alle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e, poco più tardi, la scomunica temporanea comminatagli daPietro di Alessandria43. Il momento di inizio dello scisma , in Studi in onore di Edda Bresciani, a cura di S.F. Bondì, Pisa 1985, pp. 363-384. Per una sintesi delle questioni, cfr. T. Orlandi ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] »42. Su proposta del cardinale Pietro Maffi, arcivescovo di Pisa, positivamente accolta dal papa, veniva ’Unità al post-moderno, Torino 1999, pp. 15-16, 35; dati desunti da G. Ottino, La stampa periodica, il commercio dei libri e la tipografia in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita da esule. Pietro Giannone, invece, nel 1721 provò a stampare la 194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché il suo potere era limitato e per ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Il ruolo di don Brizio nell’Unione emerge da un suo appunto autobiografico: «tra il ’ Primo Balducci e Pietro Parrella, presto Boine: prospettive di etica vociana, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», 1964, pp. 223-250.
92 «L’Anima», 4, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...