FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] da alcuni considerato la perduta pala dell'altare Mannelli in S. Maurizio. Ispirata alla Natività della Vergine di Pietro s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il Cupido di Casa Buonarroti e i Ss. Matteo e Pietro (oggi perduti), già nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello l'identificazione dello scultore con fra Andrea da Firenze, artista documentato a Pisa negli anni Sessanta del Quattrocento e poi ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. F. D., in La Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano 1964, I, pp. 23 s; G. Dell'Ira, Ilfirmamento lirico pisano, Pisa 1983, p. 479; A. R. Tuggle, The ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] per motivi che sono difficili da stabilire, non essendo convincente la versione del figlio che accusa Pietro di invidia (p. 151 suo trasferimento a Bologna, si sa che egli soggiornò a Pisa, forse subito al servizio, in qualità di medico, del ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] vascello nella marina granducale, terminò gli studi nell'università di Pisa. Nel 1767 venne promosso capitano di vascello e nominato, come da un atto che avrebbe segnato il suo destino: Ferdinando IV di Borbone lo richiese per qualche tempo a Pietro ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] da collocare intorno al 1100-10) iniziò l'attività di predicazione e proselitismo di G., che si protrasse sino alla sua morte.
Nell'agro ginosino, presso una chiesa intitolata a S. Pietro S. Michele degli Scalzi presso Pisa, S. Michele a Guamo presso ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Valery a Bastia (Corsica), portato a termine daPietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti , Palazzo delle Muse e il vecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp. 193-205; F. Latrofa, G. P. e l’architettura ospedaliera ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] p. 187). Il giorno della nascita si ricava da una lettera a Hans Jakob Fugger del 20 febbraio apologetico sul primato di s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat ad ind.; C. Occhipinti, Pirro Ligorio…, Pisa 2007, ad ind.; E. Lurin, Les ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, daPietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] carriera dei pupazzi (ibid. 1925).
Per tornare alle novelle, sin da una lettera dell'8 ag. 1907 a Gozzano, apprendiamo che cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, 1920, n. ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] al 1220, opinione seguita anche da Friedrich Karl von Savigny, o daPietro Giannone e Camillo Minieri-Riccio, Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'età moderna, Pisa 1994; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...