Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] come abate un Bartolomeo, in un documento mutilo proveniente da S. Pietro di Vallebona, per cedere ancora una volta a censo una visita dell'abate di Pulsano, Andrea, nel monastero di Pisa; nel corso della visita l'abate pulsanese prese atto dello ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] P. Di Pietro Lombardi, I codici greci e orientali di Alberto III Pio, in Alberto III e Rodolfo Pio da Carpi collezionisti e . Barth, Dresden 1882, pp. 3-35 (trad. it. Pisa 1999); F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Luthers, Freiburg im ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, daPietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] fece professione poco dopo la morte del padre, avvenuta a Napoli (Pietro fu sepolto in S. Chiara) il 18 dic. 1348. Per mise in viaggio via Ostia, Livorno e Pisa; a dispetto dei tentativi di intercettamento da parte di alcune galere al servizio di ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Anacleto II; si recò prima a Gaeta, poi a Pisa e infine, nel dicembre 1118, in Francia, dove il 372-73.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato daPietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] predicazione di Pietro Martire Vermigli 1577), e di Deodato, il 4 marzo 1578 (battezzato da Niccolò Balbani).
Seguirono due lutti assai gravi per il genevoises d'origine italienne, in Giornale araldico di Pisa, 1893, n. 7; Le livre des Bourgeois ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] nell'esegesi di Gn. 1, 1, viene interpretata da più autori (Pietro Abelardo, Expositio in Hexaemeron; PL, CLXXVIII, col. 733 Statale, 1942, c. 9r; Piero di Puccio, Cristo cosmogratore, Pisa, Camposanto, 1390-1391), le stelle e il corpo umano, come ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, Alessandro V (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma visto cioè dell'Albornoz]" (p. 313). Matteo di Pietro Ubaldo da Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] . Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata daPietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione titolare di Patrasso, il 3 marzo dello stesso anno. Passando per Pisa, dove alla fine di aprile condusse trattative con il granduca Cosimo II ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dei problemi di prospettiva. Per il Cicognara (Catalogo ragionato..., I, Pisa 1821, p. 82) l'opera del C. è "farraginosa" del Bernini, da lui anzi ammirato come il Fidia del suo secolo, tanto che il baldacchino di S. Pietro figura sul frontespizio ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1671). Il F. tuttavia terminò i suoi studi a Pisa, dove si laureò in teologia e diritto canonico il 15 fu chiamato a occuparsi di Pietro Codde, il vicario della con l'Albani, dare inizio al suo attacco da posizioni di forza. L'11 marzo 1701 si riunì ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...