Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di pp. 444-474.
44 A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma 20042, p. 63. alle “Relationes” di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981.
67 Amm., XVI 10,13-17 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] anno dopo ritroveremo D’Agostino da Borla: azzoppata dalla rottura con Pietro Gribaudi, la casa vende infatti in Italia. 1945-2003, Torino 2004.
50 Aldo Capitini a Rienzo Colla, Pisa, 7 maggio 1954, in Lettere a La Locusta, a cura di R. Colla ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] regionali: Muratori in S. Giovanni al Gatano a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che dove pende la grande croce di Arnaldo Pomodoro è caratterizzata da archi che recuperano la pietra come materiale strutturale (il corpo del santo è stato ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] una progressiva preminenza. Tuttavia, con l’eccezione di alcune regioni interessate da un riformismo ecclesiastico più ‘eversivo’, come nel caso della Toscana di Pietro Leopoldo12 e della Lombardia di suo fratello Giuseppe II13, rimase fino alla ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] nelle storie ecclesiastiche di Pietro Comestore e di Giovanni Beleto12: Iacopo da Varazze li cita come Burresi, A. Caleca, Volterra 1991; F. Porretti, Volterra magica e misteriosa, Pisa 1992, pp. 89 e 236-239.
16 G. Poggi, Masolino e la Compagnia ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] N delle Alpi (dossale della fine del sec. 14°, in pietra, del duomo di St. Mauritius und St. Katharina a XXV-XXVI, XXXV); un'imago pietatis circondata da angeli decora il pulpito della cattedrale di Pisa, opera di Giovanni Pisano, degli anni 1302- ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] del Mediterraneo occidentale fino allo sviluppo delle marinerie di Pisa e Genova nel secolo XI. In quel lungo periodo 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinando d’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della Vergine Maria e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] intransigente viene assunto da «La Libertà cattolica», testata nata nel 1865 a Venezia sotto la guida di Pietro Balan, ma 2001.
29 A questi si aggiungeranno il «Messaggero toscano» di Pisa e «Il Corriere di Sicilia» di Palermo.
30 Sul giornale ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] al fiscalismo antiepiscopale della curia31. Da arcivescovo di Pisa, la ricerca di un contatto .
32 Ibidem, pp. 603-613.
33 F. Sani, s.v. Maffi Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXVII, Roma 2006, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] passare sotto silenzio l’allarme lanciato da uno studioso come Pietro Prini, autore di pregevoli studi cultura milanese, cit., pp. 233-234.
51 G. Gentile, Rosmini e Gioberti, Pisa 1898.
52 T. Bugossi, Momenti di storia del rosminianesimo, cit., pp. 11 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...