CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] che il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il ottobre 1890; F. Tribolati, Saggi critici e biogr., Pisa 1891, pp. 51-55, 88, 363-80; A ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dettagli - più consona alla chiarezza della pietra -, si può pensare che il Cosimo di un viaggio a Pisa compiuto nel 1562. Sulle , 2, Milano 1936, pp. 461-489; G. Castelfranco, Il Perseo da vicino, in Emporium, XLIII (1937), pp. 118-126; F. Kriegbaum, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] quasi moltiplicare le forze dell’individuo» (Pietro Pomponazzi. Studi storici su la scuola , che fa capo a Pitagora e attraverso Niccolò da Cusa giunge a Nicolas de Malebranche, Vico e secolo, a cura di E. Canone, Pisa-Roma 1998.
S. Ricci, Bruno e il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'attacco fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. La mediazione che ebbe con essi rispettivamente a Pisa e a Parma suscitarono i sospetti dei di distanza dalla decapitazione di Pietro Carnesecchi.
Fonti e Bibl.: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] la formula adottata da Giancarlo Mazzacurati per descrivere l’operazione compiuta daPietro Bembo: un « E. Scarano, La ragione e le cose. Tre studi su Guicciardini, Pisa 1980.
M. Palumbo, Gli orizzonti della verità. Saggio su Guicciardini, Napoli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] S. Pietro, E. fu incaricato di pronunciare la solenne orazione a conclusione delle pubbliche celebrazioni indette da Giulio Il venne inviato in Toscana per contrastare il "conciliabolo" di Pisa. In virtù dell'indefessa opera svolta a favore del ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] tappezzerie che avevano trovato nell'abitazione del Borgia. Proprio a Pisa il B. ricevette la notizia che doveva portare una scampato a un attentato in piazza S. Pietro, il duca venne strangolato da uno dei servitori e confidenti del B., Michelotto ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] restava ormai ben poco del "sisterna" riformatore creato daPietro Leopoldo, che aveva subito il duro contraccolpo degli eventi la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi a Pisa. Ma dopo pochi giorni tornò a Firenze; e anzi un ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] l'oculo. Esse sono rinforzate verticalmente da 24 costoloni in pietra: un costolone grande, visibile dall'esterno 1940; P. Sanpaolesi, B. e Donatello nella Sacrestia Vecchia di San Lorenzo, Pisa 1948 (cfr. recens. di E. Carli, in Emporium, CIX [1949], ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ambiente dei ministri riformatori di Pietro Leopoldo è ancora confermata dal e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio sulla Maremma di Siena,in Giornale de' letterati di Pisa,XIX (1775),pp. 138 ss.(riportato in F. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...