GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Pietro Pomponazzi e filosofo assai ben retribuito nello Studio pisano. A Pisa il G. dovette anche seguire - come emerge da e, dal 1548, medicina pratica.
Nel 1548 il G. ritornò daPisa a San Ginesio e l'anno seguente sposò Lucrezia Petrelli, figlia ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] , per accentuare la presenza milanese a Siena, si recò daPisa, località in cui era stata firmata la convenzione, nella settembre, il C. fu inviato, con il vescovo di Novara Pietro Filargo e con Ruggero Cane, a Firenze come ambasciatore del Visconti ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] , Pietro Novelli, Rembrandt, Anton Van Dyck, Guido Reni, Polidoro da Caravaggio, Tiziano, Pietroda Cortona l’inventario di A. R., principe della Scaletta, Pisa 2003; Ead., Da Rubens a Jordaens d’Anversa, presenze fiamminghe nella collezione ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Giovanna, da cui ebbe un figlio, Filippo, il quale risulta sepolto con la madre in S. Pietro di Ghivizzano figli di Castruccio, Arrigo e Vallerano, i quali, come lui espulsi daPisa per ordine di Carlo IV, avevano ritenuto che egli si fosse accordato ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] al collegio Cicognini di Prato. Intorno al 1717 si trasferì a Pisa, dove fu eletto commendatore dell’Ordine di S. Stefano, cui l’erezione dei monumenti allo zio, a Firenze, e a Pietroda Cortona, per la realizzazione di un teatro, per l’accrescimento ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] dalla sospetta intenzione di raggiungere i cardinali riunitisi a Pisa. Fallito il concilio cividalese e svanite le speranze di in Crisia, XLV (2015), pp. 67-75; E. Gamba, Pietroda Montagnana: la vita, gli studi, la biblioteca di un homo trilinguis, ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] : riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, e si vigilanza. Raggiunto a Martigny nel Vallese dalla fidanzata, venuta daPisa, dove insegnava, si sposò (ebbe quattro figli).
Nell ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] non parlare dei Carracci, del Piazzetta o di Pietroda Cortona. Eppure, nonostante l'amicizia con J. scritti dei Carracci, Bologna 1990, pp. 71 s.; A. Tosi, La pittura a Pisa, cit., pp. 322-338; C. De Benedectis, Per la storia del collezionismo ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] lettere e arti; fece allora realizzare il gesso del Pietroda Noceto di Matteo Civitali, e ne fece dono alle più partecipò al concorso per la decorazione della cupola del battistero di Pisa, e dipinse un’Apparizione di Maria ai Sette ss. fondatori ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] la tavola con S. Pietro in trono datata 1307, proveniente da questa sede (ora in S. Simone) è attribuita da parte della critica. Il Caleca (1986) non riconosce l'attendibilità della figura del G. e attribuisce a "Francesco daPisa" le opere musive ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...