MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] il premio assoluto di grafica G. Viviani di Pisa e prese parte alla IX Quadriennale romana in veste Noehles su La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell’opera di Pietroda Cortona (Roma 1970), l’intervento nel volume dedicato al restauro del Tempietto ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] vescovo e con il papa, era in guerra, per motivi di confine, con Pisa (che aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Federico II), alleata di Siena antimperiale. Favorì l'arrivo del predicatore Pietroda Verona, che trovò un terreno fertile nei ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] provinciale. Quando però il nuovo eletto, Pietroda Figline, giunse a Firenze per insediarsi in . medicea, in Annali delle università toscane, n. s., XIV (1930), ed estratto, Pisa 1930, pp. 77-116; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 340 ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , 1992, p. 130), che attesta l’istituzione di una società tra Giovanni de’ Rossi, Girolamo da Carrara e Pietro Aprile, per lavori da compiersi a Pisa, Genova, Pontremoli e Bologna. Mentre non resta traccia dei due «putti grandi» sbozzati per il ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] est adeo viscosum, quod quicumque huic peccato se dederit, raro vel nunquam ab ipso poterit resilire ", Guido daPisa).
Quanto poi alla particolare significazione politica attribuita ai b. ‛ cortigiani ', occorre aggiungere che D., quando compose l ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] chiede a Virgilio di portarlo là dove potrà vedere la porta di san Pietro (v. 134), vale a dire la porta del Purgatorio.
Per o, ancora, un uomo di grande prudenza e virtù. Guido daPisa, invece, assimilando il v. a Scipione e paragonando la sua ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] volta, a Firenze in palazzo Pitti, ma anche ad Artimino o a Pisa, quando era costretto a spostarvisi. Accademia di corte, il Cimento fu usato Cornelio Malvasia, Ciro Ferri, Pietro Berrettini detto Pietroda Cortona, Baldassarre Franceschini detto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] °-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano daPisa, tesoriere di Antiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di con Mōšeh Sefardí (noto in Occidente come Pedro Alfonso, Pietro Alfonsi o Petrus Alphonsi; 1062 ca.-1140 ca.), un ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] Ma Pietro Lombardo ritorna alla trilogia agostiniana (O. Lottin, Psychologie et morale aux XIIe et XIIe siècle, I, Lovanio-Grenoble 1942, 438) e solo con la diffusione del De Fide orthodoxa di Giovanni Damasceno nella traduzione di Burgundio daPisa ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro.
Di E. III si conservano più di mille bolle. Si tratta nella Sempre per invito del papa il giurista Burgundione daPisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...