Galeno Claudio (Galieno)
Enzo Volpini
Nato a Pergamo nel 129-130 d.C. e morto nel 200 circa, G. è considerato, dopo Ippocrate, il medico più illustre dell'antichità.
Accurato anatomista e fisiologo di [...] e Arnaldo di Villanova. Tradussero direttamente dal greco in latino, nel XII secolo Burgundio daPisa, nel XIII Guglielmo di Moerbeke e nel XIV secolo infine Niccolò da Reggio e Pietro d'Abano (L. Thorndike, Translations of works of G. from the Greek ...
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Cluny (Clugnì)
Adolfo Cecilia
Cittadina francese della Borgogna, sorta all'inizio del sec. X attorno all'abbazia (costruita nel 910) appartenente all'ordine cluniacense, che diede vita alla prima grande [...] antichi (Graziolo, Chiose Selmi, Lana, Ottimo, Guido daPisa, pseudo Boccaccio, Benvenuto, Buti, Anonimo, Landino, Vellutello e l'epistolario tra il santo stesso e l'abate di C., Pietro Maurizio.
V. Russo propone di nuovo, in un suo lavoro, la ...
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Famiglia pisana; originaria del contado e trasferitasi in città ai primi del sec. 13º, raggiunse ben presto grande importanza economica e politica per fortunate imprese di commercio. Sempre fautori di [...] le più alte cariche dello stato, giungendo fino a insignorirsi di Pisa per ben due volte, dal 1347 al 1354 con Andrea (m quando vennero scacciati daPisa per la congiura di Iacopo d'Appiano appoggiato da Gian Galeazzo Visconti. Pietro e i figli ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] di Pietro d'Aragona e anch'egli poeta. Di lui ci restano, oltre a qualche lirica, novelle in versi, fra le poche in lingua provenzale, compendiato alla fine del sec. 13º da Jaufré de Foicsà e rifatto in versi provenzali da Terramagnino daPisa. ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] statue di S. Pietro e S. Paolo (ora nell'Aula del Sinodo in Vaticano), un colossale S. Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia daPisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] e Perugia, più che quello di Pisa. Ma col fiorire dell'umanesimo l'insegnamento letterario anche in Lucca assurse a vera altezza, e fra il Quattro e il Cinquecento si hanno maestri insigni (Pietro d'Avenza, Pietroda Noceto, Raffaele Regio, Giovan ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietroda Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] (21 gennaio 1276). Si adoperò a rimettere pace in Italia e nella cristianità per preparare la crociata e riuscì infatti a comporre Pisa col resto della Toscana, e a stabilire l'accordo tra Genova e Carlo d'Angiò. A Carlo si dimostrò favorevole e gli ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] . XIV), più antica e pure senese quella della cappella di S. Pietro d'Alcantara (sec. XIII-XIV) e su cartone dello stesso Simone finestra, poi danneggiata, in San Francesco; più tardi Antonio daPisa, sullo scorcio del Trecento, opera in Firenze: lo ...
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PIZZOLO, Niccolò
Giuseppe Fiocco
Scultore e pittore, nato probabilmente nel 1421 a Padova o nel contado, morto nel 1453 a Padova. Pizzolo fu non cognome ma soprannome, datogli forse perché dei fratelli [...] due artisti per la divisone del lavoro, fu composto dall'arbitrato di Pietro Morosini: ci è rimasto l'importante documento del 27 settembre 1449, realtà storica dell'arte la figura di quel Giovanni daPisa, a cui si attribuivano, oltre alla pala di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] dell'edificio centrale coperto a cupola; e nel romanico-toscano, a Pisa e a Firenze, e in parte in quello del Mezzogiorno d' maggiore sta nella fase definitiva della costruzione di S. Pietro, da lui iniziata nel 1546. Ivi Michelangelo ha ripreso il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...